CNOS FAP Veneto è una Federazione regionale dell’Associazione CNOS FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane / Formazione Aggiornamento Professionale). L’Associazione CNOS FAP coordina i Centri di Formazione Professionale salesiani di tutta Italia ed è impegnata a promuovere un servizio efficace per il territorio, nell’ambito dell’orientamento, della formazione e dell’aggiornamento professionale, con lo stile educativo di Don Bosco.

La Federazione CNOS-FAP Veneto associa i Centri di Formazione Professionale del Veneto.

La Federazione CNOS FAP Veneto ha visto negli ultimi anni un significativo incremento delle attività di formazione professionale rivolte al territorio, accogliendo ogni giorno all’interno dei Centri circa 2.700 allievi di diverse etnie e religioni. L’importanza che i Centri di Formazione Professionale CNOS FAP del Veneto rappresentano per lo sviluppo del territorio, ha permesso un rapporto di collaborazione sempre più stretto con la Regione del Veneto, da sempre un interlocutore attento e aperto alle innovazioni formative efficaci per il sistema scolastico regionale.

Attualmente le Scuole di Formazione Professionale CNOS FAP del Veneto erogano 96 percorsi di formazione per l'ottenimento della qualifica professionale, e 19 percorsi di formazione in sistema duale per l'ottenimento del diploma di tecnico professionale. Gli allievi formati all'interno delle Scuole di Formazione Professionale CNOS FAP Veneto sono 2303.

 

La vocazione artigianale e industriale del nostro territorio fa della Formazione Professionale in Veneto un’importante risorsa per il futuro del nostro territorio, già punto di riferimento per le famiglie, per le istituzioni, e per le aziende con le quali vi è una particolare sinergia e collaborazione che trova concreta applicazione nel costante aggiornamento dei programmi scolastici e delle attrezzature presenti all’interno dei laboratori.

La Federazione CNOS FAP Veneto è forte inoltre di una genuina collaborazione con altri Enti e Centri di Formazione Professionale aderenti a FORMA, l’Associazione che raccoglie gli Enti di Formazione Professionale che sono emanazione di Congregazioni religiose, Associazioni di ispirazione cristiana, Organizzazioni del lavoro e di imprese.

Le attività di Formazione Professionale vengono completate dalla Formazione Continua, ossia dall’offerta di aggiornamento professionale messa a disposizione delle aziende e dei professionisti del territorio, che permette di riflesso un costante aggiornamento delle competenze dei nostri formatori e un costante aggiornamento delle tecnologie presenti all’interno dei laboratori professionali.

Clicca sulla mappa per vedere in dettaglio dove si trovano le nostre Scuole di Formazione Professionale in Veneto

sedi delle scuole di formazione professionale cnos fap del veneto

SALESIANI, DON BOSCO, FORMAZIONE E LAVORO

Il 18 dicembre 1859 don Bosco con un gruppo di giovani collaboratori creò una Congregazione con lo scopo di aiutare i giovani bisognosi di istruzione ed educazione. L'attività di don Bosco in realtà iniziò già nel 1853 quando diede vita alla prima istituzione assistenziale-educativa fondata a Torino, un modesto laboratorio per calzolai.

La decisione di aprire un laboratorio per calzolai volle essere di risposta alla richiesta di aiuto di numerosi giovani che dalle campagne si stavano spostando alla città, senza però prospettive future. È datata 1852 la convenzione stipulata da don Bosco tra un giovane e un artigiano falegname, convenzione che passerà alla storia come il primo contratto di apprendistato. L'artigiano si sarebbe impegnato per due anni ad insegnare la professione al giovane.

Dal 1853 al 1862 don Bosco apre a Valdocco ben sei laboratori professionali, con l'intento di esercitare un'azione preventiva nei confronti dei pericoli morali delle officine e delle città. L'intento fu quello di sopperire alla mancanza di una formazione professionale per i giovani che le scuole tecniche riservavano solamente ai figli delle famiglie più ricche.

L'azione di don Bosco nei confronti dei giovani fu anche educativa. Non dimentichiamo che questi giovani erano per lo più provenienti da esperienze negative, dal carcere. Don Bosco diede loro l'occasione per mettersi in gioco, per imparare un mestiere, e per inserirsi nella società come onesti cittadini e bravi lavoratori. Il successo di questi laboratori, sia per i giovani socialmente emarginati che per la società stessa, portò ad una sempre maggiore consapevolezza circa la necessità di erigere delle vere e proprie scuole professionali. Con un secondo obiettivo, quello di formare i giovani anche alla giustizia e alla carità. Nel 1859 don Bosco fonda la Congregazione Salesiana.

CNOSFAP veneto salesiani e lavoro don bosco

Don Bosco ha sempre respinto il metodo educativo repressivo, dando invece valore al metodo preventivo e inventando i suoi collaboratori ed educatori a vigilare con amorevolezza per impedire che i giovani commettano mancanze.

Oggi i Salesiani sono presenti in 132 nazioni nei 5 continenti abitati, con più di 1700 Case/Scuole.

31 GENNAIO: LA FESTA DI DON BOSCO

Per tutti coloro che hanno vissuto una qualche esperienza educativa e formativa all'interno di una casa salesiana (scuola, oratorio, chiesa, ...) il 31 gennaio rappresenta un momento di ritorno alle origini. Un momento di festa per festeggiare colui che ha dato vita a questa grande famiglia, don Giovanni Bosco.

Durante questa giornata, all'interno delle nostre Scuole, si festeggia con momenti di riflessione, giochi, spettacoli teatrali. Una forma di gratitudine che sottolinea uno dei messaggi che ci ha lasciato don Bosco: incontrate i giovani in cortile, fuori dalle aule. È in quel momento che si creerà un sincero rapporto di fiducia tra il giovane e l'educatore.

Non è un caso che una delle difficoltà maggiori oggi, nell'educazione dei giovani, sia la comunicazione. Tra generazioni, tra persone, tra istituzioni. La comunicazione è confusa e disturbata. È necessario mettersi in ascolto dei nostri giovani.

In questa giornata di festa, un augurio a tutti i giovani, alle loro famiglie e ai loro educatori.