Buono Scuola Regione Veneto 2016-2017

Dal 15/05 al 15/06 sarà possibile presentare le domande per ottenere il Buono Scuola Regione Veneto per gli allievi del territorio regionale.

buono scuola regione veneto per studenti CFP

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 507 del 14 aprile 2017
Pubblicato sul BUR n. 39 del 21 aprile 2017

Con il presente provvedimento si approva il bando per l’assegnazione del contributo regionale “Buono-Scuola” per l’anno scolastico-formativo 2016-2017. Il contributo è destinato alla copertura parziale delle spese che le famiglie del Veneto sostengono per l’iscrizione e la frequenza, nonché per l’attività didattica di sostegno, per gli studenti residenti nel territorio regionale. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L’intervento dell’Assessore Elena Donazzan

La legge regionale 19 gennaio 2001, n. 1 “Interventi a favore delle famiglie degli alunni delle scuole statali e paritarie” prevede un contributo regionale, il cosiddetto “Buono-Scuola”, finalizzato al concorso delle spese che le famiglie del Veneto sostengono per l’iscrizione e la frequenza, nonché per l’insegnante di sostegno, per gli studenti residenti nel territorio regionale frequentanti le Istituzioni primarie e secondarie di primo e di secondo grado del sistema di istruzione e formazione.

Nel presente provvedimento si prevede, ai sensi di tale legge, l’approvazione del bando che definisce i criteri e le modalità per la concessione del contributo regionale “Buono-Scuola”, per l’Anno scolastico-formativo 2016-2017.

Il contributo è concesso alle famiglie degli studenti residenti nel territorio regionale e frequentanti:

  • istituzioni scolastiche statali e paritarie (private e degli enti locali), nell’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in base all’articolo 3, comma 1, della L.R. 1/2001, e dell’articolo 1, comma 3, del D.Lgs. 15/04/2005, n. 76;
  • istituzioni scolastiche non paritarie, primarie e secondarie di primo e di secondo grado, incluse nell’Albo regionale delle “scuole non paritarie” (L. 03/02/2006, n. 27 – D.M. 29/11/2007, n. 263 – D.M. 10/10/2008, n. 82), in quanto atte a garantire l’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in base all’articolo 3, comma 2, della L.R. 1/2001 ed ai principi di uguaglianza di trattamento di casi simili (art. 3 Cost.) e di garanzia del diritto allo studio (art. 34 Cost.);
  • istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto che svolgono percorsi triennali di istruzione e formazione professionale per il conseguimento della qualifica professionale e percorsi di IV anno per il conseguimento del diploma professionale ai sensi dell’art. 15 del Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, compresi i percorsi sperimentali del sistema duale attivati in attuazione dell’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015.

Si evidenzia che possono iscriversi alla scuola primaria anche le bambine ed i bambini che compiono i sei anni di età entro il 30/04/2017 (articolo 2, comma 1, lett. f, della L. 28/03/2003, n. 53 – articolo 4, comma 2 del D.P.R. 20/03/2009, n. 89).

In relazione agli studenti disabili si sono riscontrate alcune criticità che hanno compromesso il loro successo scolastico.

Si è verificato infatti che alcuni di essi, anche maggiorenni, non sono stati accettati dalle Istituzioni sopra elencate, oppure, anche se accettati, le tecniche di sostegno e di didattica utilizzate non si sono rivelate idonee alla specifica tipologia di diversa abilità.

Tale situazione ha costretto alcuni genitori a cercare sul territorio offerte scolastiche e formative diverse, consentendo così agli studenti disabili, a seguito della loro frequenza presso altre Istituzioni, di conseguire risultati positivi, adeguatamente e regolarmente certificati.

In ragione di ciò, considerata la particolare ed oggettiva situazione di tali studenti e limitatamente ad essi, appare opportuno riconoscere il beneficio in questione anche a loro, qualunque sia il tipo di Istituzione frequentata, qualora ricorrano tutte le condizioni di seguito elencate:

  1. studente disabile ai sensi dell’articolo 3 della L. 05/02/1992, n. 104;
  2. insuccesso scolastico fino all’Anno scolastico-formativo 2014-2015 certificabile da parte di Istituzioni scolastiche statali, paritarie (gestite da privati e dagli enti locali) o non paritarie iscritte all’Albo regionale delle scuole non paritarie e anche da parte di Istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto;
  3. successo scolastico certificabile conseguito entro l’Anno scolastico-formativo 2016-2017 a seguito della frequenza presso Istituzioni scolastiche e formative, non rientranti tra quelle indicate nel precedente punto b), che applichino metodologie didattiche e di sostegno che hanno consentito il successo stesso.

In riferimento alle famiglie numerose, vale a dire quelle con un numero di figli pari o superiore a quattro, ai sensi dell’articolo 1, comma 1250, della L. 27/12/2006, n. 296, si ritiene opportuno includere anche le famiglie con parti trigemellari, in quanto la DGR n. 1402 del 17/07/2012 ha esteso anche ad esse il diverso contributo “Bonus-Famiglia”.

In analogia con il citato contributo “Bonus-Famiglia”, si reputa opportuno fornire, alle famiglie in questione, un sostegno adeguato anche per le spese di istruzione, più precisamente per quelle di iscrizione e frequenza, assegnando loro il contributo “Buono-Scuola” per gli stessi importi già previsti per le famiglie con studenti disabili.

In particolare, si ritiene di poter assegnare, alle famiglie in questione, il contributo “Buono-Scuola” fino agli importi massimi della Fascia 1, a seconda del livello scolastico/formativo frequentato, in analogia con quanto previsto dal bando di tale contributo per gli studenti disabili.

Per la determinazione della situazione reddituale che i richiedenti devono possedere per ottenere il contributo, si applica l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), ai sensi del D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159.

Tale indicatore tiene conto dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare, dei patrimoni mobiliari e immobiliari e della composizione del nucleo familiare.

Al riguardo si conferma l’applicazione dell’ISEE sia in relazione agli studenti normodotati (da € 0 a € 40.000,00), sia in relazione agli studenti disabili (da € 0 a € 60.000,00).

Si ritiene di far presentare la domanda del contributo relativo all’Anno scolastico-formativo 2016-2017 nei mesi di maggio-giugno 2017 (dal 15/05/2017 al 15/06/2017) per i due seguenti motivi:

  • in tale periodo le spese risultano sostenute effettivamente e quindi il richiedente può indicare nella domanda la spesa effettiva;
  • i principi contabili introdotti dal D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 recepiti dalla DGR n. 108 del 07/02/2017 “Direttive per la Gestione del Bilancio di previsione 2017” sono tesi ad evitare la formazione di residui passivi nel rispetto del principio di speditezza delle attività amministrative legate ai pagamenti.

Il Bilancio regionale di previsione 2017-2019 ha stanziato per l’iniziativa € 2.500.000,00. Durante la prima parte della gestione finanziaria dell’esercizio 2017 sono state assunte obbligazioni di importo marginale a carico del capitolo dedicato al Buono Scuola, n. 061516 “Interventi per garantire la parità scolastica a favore delle famiglie degli alunni frequentanti il sistema scolastico di istruzione LR. 19/01/2001, n.1)” per complessivi € 1.831,64 a valere sul medesimo stanziamento, per il pagamento di contributi effettivamente spettanti precedentemente revocati.

Il bando per la concessione del contributo per l’Anno scolastico-formativo 2016-2017 è esposto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

In merito ad esso la Terza Commissione Consiliare, competente in materia di istruzione, ha rilasciato il parere favorevole n. 182 nella seduta del 05/04/2017.

In conformità alle direttive impartite dalla Giunta regionale, le bozze grafiche dei materiali pubblicitari dell’iniziativa saranno inviate alla Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR – Unità Organizzativa Comunicazione e Informazione.

In merito alla collaborazione degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico per la migliore riuscita dell’iniziativa, la Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR – Unità Organizzativa Comunicazione e Informazione ha espresso  parere favorevole con nota prot. n. 129135 del 30/03/2017.

Spese ammissibili per il Buono Scuola Regione Veneto

Il contributo può essere concesso ai richiedenti di cui all’art. 2 per le spese relative a tasse, rette, contributi di iscrizione e frequenza dell’istituzione scolastica-formativa, che il richiedente ha sostenuto, per lo studente, in riferimento all’Anno scolastico-formativo 2016-2017.

In caso di studente disabile il contributo può essere concesso anche per le spese per il personale insegnante impegnato, durante l’orario scolastico o formativo, in attività didattica di sostegno, che il richiedente ha sostenuto direttamente, per lo studente, in riferimento all’Anno scolastico-formativo 2016-2017.

Il contributo può essere concesso solo se la spesa è:

  • di importo uguale o superiore ad € 200,00;
  • documentata (con indicazione della specifica causale) con ricevuta di versamento a mezzo bonifico bancario o conto corrente bancario o banco-posta, ovvero con quietanza di pagamento o fattura debitamente quietanzata rilasciate dall’istituzione scolastica o formativa e, nel caso di spesa per insegnante di sostegno (con rapporto di lavoro diretto con la famiglia) per studente disabile, rilasciate dall’insegnante;
  • confermata dall’istituzione scolastica o formativa nella parte della domanda ad essa riservata, e, nel caso di insegnante di sostegno con rapporto di lavoro diretto con la famiglia, se la sua presenza è dichiarata dall’istituzione, sempre nella parte della domanda ad essa riservata.

Il contributo non può essere concesso nei casi in cui l’iscrizione e la frequenza siano gratuite.

Il contributo non può essere concesso per viaggi di istruzione, attività di arricchimento formativo, attività integrative ed extracurricolari, convitti, mense, trasporti, libri di testo e sussidi scolastici, nonché per le spese per l’acquisto dei mezzi necessari per la frequenza della scuola quali, ad esempio, divisa, scarpe, zoccoli, tester, ecc….

Requisiti per poter richiedere il Buono Scuola Regione Veneto

Il contributo può essere richiesto da persone fisiche iscritte all’anagrafe tributaria ed aventi il domicilio fiscale in Italia.

Il richiedente deve:

  • appartenere ad una delle seguenti categorie:
    • genitore dello studente iscritto (minorenne o maggiorenne);
    • tutore, che ha iscritto lo studente sul quale esercita la tutela ai sensi degli articoli 343 e seguenti del codice civile;
    • studente iscritto (se maggiorenne).
  • appartenere ad un nucleo familiare con un ISEE 2017:
    • da € 0 a € 40.000,00 in caso di studenti normodotati e di famiglie numerose;
    • da € 0 a € 60.000,00 in caso in caso di studenti disabili;
    • il nucleo familiare del richiedente e l’ISEE sono determinati ai sensi del D.P.C.M. 05/12/2013, n. 159.
  • possedere un titolo di soggiorno valido, se ha cittadinanza non comunitaria.

Lo studente deve:

  • essere iscritto e frequentare una delle seguenti tipologie di Istituzioni, al fine dell’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione:
    • scolastiche statali: primarie, secondarie di I e di II grado;
    • scolastiche paritarie (private e degli enti locali): primarie, secondarie di I e di II grado;
    • scolastiche non paritarie: primarie, secondarie di I e di II grado, incluse nell’Albo regionale delle “scuole non paritarie” (D.M. 29/11/2007 n. 263);
    • formative accreditate dalla Regione del Veneto che svolgono percorsi triennali di istruzione e formazione professionale per il conseguimento della qualifica professionale e percorsi di IV anno per il conseguimento del diploma professionale ai sensi dell’art. 15 del Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, compresi i percorsi sperimentali del sistema duale attivati in attuazione dell’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015;
    • qualunque tipo di istituzione, purché si tratti di studente disabile e ricorrano tutte le seguenti condizioni:
      • studente disabile ai sensi dell’articolo 3 della L. 05/02/1992, n. 104;
      • insuccesso scolastico fino all’Anno scolastico-formativo 2014-2015 certificabile da parte di Istituzioni scolastiche statali, paritarie (gestite da privati e dagli enti locali) o non paritarie iscritte all’Albo regionale delle scuole non paritarie e anche da parte di Istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto;
      • successo scolastico certificabile conseguito entro l’Anno scolastico-formativo 2016-2017 a seguito della frequenza presso Istituzioni scolastiche e formative, non rientranti tra quelle indicate nel precedente punto 2), che applichino metodologie didattiche e di sostegno che hanno consentito il successo stesso.
  • avere la residenza nel territorio della regione Veneto;

Il contributo non può essere concesso qualora lo studente sia già in possesso di un diploma di scuola secondaria di II grado.

Cosa bisogna fare per presentare la richiesta di contributo del Buono Scuola Regione Veneto

Il richiedente dal 15/05/2017 ed entro il termine perentorio delle ore 12,00 del 15/06/2017 deve:

  • compilare ed inviare la domanda esclusivamente mediante la procedura web “Buono-Scuola Web”, a cui si accede entrando nella pagina internet: http://www.regione.veneto.it/istruzione/buonoscuolaweb, e seguendo le istruzioni ivi esposte;
  • recarsi presso l’istituzione scolastica-formativa ed esibire i seguenti documenti:
    • un proprio documento di identità/riconoscimento;
    • se cittadino non comunitario: il proprio titolo di soggiorno valido;
    • domanda firmata con il codice identificativo;

oppure

  • inviare all’istituzione scolastica-formativa copia dei suindicati documenti con una delle seguenti modalità:
    • fax;
    • raccomandata (al fine del rispetto del termine farà fede la data del timbro dell’ufficio postale accettante);
    • all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC):
      • tramite mail dalla propria casella di posta elettronica certificata (cosiddetta PEC-ID);
      • tramite la propria casella di posta elettronica non certificata a seguito di processo di scansione;
      • tramite la propria casella di posta elettronica non certificata, con richiesta sottoscritta mediante firma digitale o firma elettronica qualificata;
      • tramite la propria casella di posta elettronica non certificata, utilizzando la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei Servizi;
  • dichiarare, nel modulo di domanda, tutti i dati ivi prescritti, in via sostitutiva delle relative certificazioni ed atti di notorietà, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
    Lo stesso dichiara di aver conoscenza che, in caso di concessione del contributo, si applicano l’articolo 71 del D.P.R. 445/2000 e le altre norme vigenti in materia di controllo della veridicità delle dichiarazioni rese.

L’Istituzione scolastica-formativa dal 15/05/2017 ed entro il termine perentorio delle ore 12,00 del 26/06/2017 deve

  • confermare alcuni dati dichiarati dal richiedente nella domanda di contributo, seguendo le istruzioni che saranno fornite dalla Regione del Veneto;
  • inviare la domanda, esclusivamente via web, alla Regione del Veneto.

La Regione entro il 15/08/2017, con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, assegna il contributo alle famiglie.

Risorse utili

Le informazioni qui riportate sono a solo titolo informativo e fanno riferimento al BUR della Regione del Veneto. La redazione si solleva dalla responsabilità di eventuali informazioni non corrette. Per tutti i dettagli si rimanda al comunicato ufficiale scaricabile dal link sotto riportato.

Bando per la concessione del contributo regionale Buono Scuola 2016-2017

Pagina del BUR Regione Veneto

I Centri di Formazione CNOS-FAP

Tutti gli allievi dei nostri Centri di Formazione Professionale possono fare richiesta per il buono scuola 2016/2017.

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