Due nuovi sportelli per progetti Garanzia Giovani

Aperti due nuovi sportelli Garanzia Giovani Veneto per rispondere alla domanda del territorio. Introdotte anche alcune novità in fase di progettazione.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 126 del 07 febbraio 2018
Pubblicata sul Bur n. 14 del 09 febbraio 2018

Con il presente provvedimento si intende modificare quanto previsto dall’iniziativa “Garanzia Giovani 2018 – Interventi a sostegno dell’occupazione giovanile in Veneto” che si inserisce nel Piano Nazionale della Garanzia Giovani, rispetto alle modalità di presentazione dei progetti, ai costi ammissibili e all’apertura di ulteriori sportelli.

A CHI SONO RIVOLTI I PROGETTI

I progetti sono rivolti ai giovani NEET (Not in education, employment or training) iscritti al Programma Garanzia Giovani Veneto, per offrire loro percorsi che ne favoriscano l’occupabilità, coinvolgendoli in attività di orientamento, formazione mirata all’inserimento lavorativo, tirocinio extra-curriculare anche in mobilità geografica.

PERIODI DI APERTURA DEI NUOVI SPORTELLI

Considerato l’importo stanziato nell’ambito della DGR n. 1785/2017, per dare continuità e risposta alle richieste dei giovani Neet e alle aziende del territorio, si ritiene opportuno prevedere l’apertura di ulteriori 2 sportelli che avranno le seguenti scadenze:

  • dal 16/02/2018 al 15/03/2018
  • dal 16/03/2018 al 16/04/2018

NOVITÀ INTRODOTTE PER QUESTI DUE SPORTELLI

Per consentire la presentazione di un maggior numero di progetti al fine di garantire una gamma più ampia di opportunità per i giovani NEET, per i percorsi degli sportelli 4 e 5 si ritiene di introdurre le seguenti nuove modalità:

  • non prevedere la distinzione tra interventi formativi professionalizzanti e di specializzazione;
  • ampliare la modalità di attuazione della Misura 2A, prevedendo che l’attività formativa possa essere svolta anche da docenti di FASCIA A (UCS ora/corso € 146,25 + UCS ora/allievo: €0,80);
  • non prevedere il limite massimo di 200 ore per la Misura 2A “Formazione mirata all’inserimento lavorativo” – mantenendo il minimo di 16 ore – fermo restando il costo massimo per ciascun destinatario a carico del progetto, pari ad Euro 4.000,00;
  • non prevedere l’obbligo del partenariato aziendale per i tirocini in mobilità in fase di presentazione dei progetti.

RISORSE UTILI

 


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