Il 15 maggio 2017 tutti i rappresentanti della Formazione Professionale FORMA Veneto si sono riuniti a Padova per celebrare la nuova Legge 8/2017 sul sistema educativo della Regione del Veneto.
L’inizio di un nuovo cammino – Giorgio Sbrissa
Giorgio Sbrissa è Vicepresidente FORMA Veneto e Amm. Deleg. ENAIP Veneto.
La nuova legge sul sistema educativo della Regione del Veneto è per FORMA Veneto motivo di felicità, sia per la forte collaborazione che c’è stata con la stessa Regione sia per la forte partecipazione da parte di tutti i formatori e i dirigenti della Formazione Professionale FORMA Veneto. Un ringraziamento particolare va anche ai colleghi, formatori e non, che hanno contribuito a raccogliere le circa 15.000 firme che hanno permesso di portare a termine questo percorso.
Un percorso, iniziato il 29 luglio 2015 con la consegna delle firme raccolte, che darà nuova forza e nuove prospettive alla Formazione Professionale rivolta ai ragazzi del territorio veneto. Un’occasione che ha permesso inoltre di saldare ancora più forte il legame tra i diversi Enti appartenenti a FORMA Veneto, dando vita a nuove efficaci sinergie.
Un grazie particolare alla Regione del Veneto, che ha dato fiducia a questo cammino. Una Legge scritta a più mani, ma che è stata accolta e accompagnata in maniera caparbia dai rappresentanti della Regione.
Eccellenza per tutti, i numeri della IeFP nel Veneto – don Alberto Poles
Don Alberto Poles è Presidente FORMA Veneto e Delegato CNOS-FAP Regione Veneto.
San Giovanni Bosco si riferiva ai giovani utilizzando il motto “l’eccellenza per tutti”, un motto che guida anche gli sforzi di FORMA Veneto per dare ai ragazzi del territorio regionale un’offerta formativa eccellente ed efficace. Anche in presenza di allievi con difficoltà di apprendimento, accompagnandoli al massimo livello formativo al quale possono tendere.
Un’attenzione che è anche rispetto verso le aziende del territorio. Quelle migliaia di aziende che guardano alle nostre Scuole di Formazione Professionale come bacino per assumere giovani formati professionalmente, bravi cristiani e onesti cittadini.
L’eccellenza per tutti, che deve guidare tutte le azioni di FORMA Veneto anche nei prossimi anni. La missione di FORMA Veneto è rivolta alle persone e alla promozione della dignità umana, anche in presenza di handicap. Ecco quindi la necessità di fare sinergia nella rete FORMA Veneto, di condividere le buone pratiche, le risorse a disposizione, per sviluppare la buona formazione professionale in ogni Scuola.
Con la nuova Legge 8/2017 i Centri di Formazione Professionale cambiano nome. Diventano Scuole di Formazione Professionale. Sul territorio regionale sono 73 le Scuole di Formazione Professionale appartenenti alla rete FORMA Veneto, che nell’anno formativo 2017/2018 stanno gestendo 893 corsi, coinvolgendo 17.464 studenti. Questo significa che FORMA Veneto rappresenta l’86,5% degli allievi inseriti in percorsi di Istruzione e Formazione Professionale. 11 Scuole di Formazione Professionale sono dedicate a ragazzi con gravi patologie di handicap.
Le nostre Scuole raggiungono il 90% del successo formativo negli esiti occupazionali. Circa il 35% degli allievi continuano un percorso formativo, il 55% trova lavoro entro un anno, e solo il 10% rimane non occupato. Dati che in Italia non hanno eguali, e che spingono gli Enti di Formazione a impegnarsi ancora di più nei confronti dei loro ragazzi. Questi dati hanno un impatto notevole sulla dispersione scolastica, che la Strategia di Lisbona fissa ad un massimo del 10,5%. In Veneto la dispersione scolastica è al 10,2% grazie alla Formazione Professionale. Un dato che sarebbe altrimenti del 22,9%, poco inferiore alla Sicilia. I percorsi di istruzione e formazione professionale in Veneto recuperano circa 4.000 allievi “sbalzati fuori” dal sistema di istruzione.
Un impegno che ha importanti ripercussioni anche sull’aspetto economico. Le risorse impegnate sono circa 82 milioni di euro così ripartiti:
- 27 milioni di euro dai fondi regionali
- 27 milioni di euro dal Ministero del Lavoro
- 27 milioni di euro dal Fondo Sociale Europeo
che sottolineano come la Regione sia un’importante risorsa per la collettività e per i nostri giovani. Una riduzione delle risorse impegnate porterebbe ad una diminuzione anche delle quote messe a disposizione dal Ministero e dal Fondo Sociale Europeo, con gravi ripercussioni per tutti i giovani del territorio. Significa che la spesa media per uno degli allievi delle Scuole di Formazione Professionale è di 4.000 €, contro i 9.000 € di costo che deve sostenere il MIUR per gli allievi della scuola pubblica (dati MIUR). Un risparmio per lo Stato di 89 milioni di euro grazie ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale regionali. Senza contare gli allievi con gravi patologie di handicap, perfettamente assistiti dal personale delle Scuole di Formazione Professionale. Cosa che nella scuola pubblica prevederebbe invece un insegnante di sostegno, aumentando quindi il risparmio per lo Stato grazie alla IeFP.
La Legge regionale 8/2017 va quindi a collocare in modo dignitoso la Formazione Professionale, portando le Scuole di Formazione Professionale alla pari dignità delle scuole pubbliche. Una legge che va a guardare alla promozione dell’individuo, indifferentemente dallo schieramento politico di chi l’ha votata.
Il Futuro della IeFP alla luce della nuova Legge – Eugenio Gotti
Eugenio Gotti è esperto di politiche per l’istruzione, la formazione, il lavoro.
La Legge 8/2017 è una legge importante. Il sistema del Veneto inserisce l’avanzato sistema formativo del Veneto in un quadro ben definito. Una cornice di riferimento che rende la Legge una legge di riferimento, innovativa e all’avanguardia. Una Legge che avrà bisogno degli atti attuativi che saranno oggetto di lavoro per il prossimo periodo.
Riguardano ad esempio la logica della programmazione di tutti i servizi di istruzione e formazione. Un quadro ampio di programmazione che deve superare gli interventi nati per esigenze di passaggio. Una programmazione che deve diventare pluriennale per la IeFP nonostante la problematica dei fondi destinati ai percorsi di formazione che oggi è annuale. Una logica, quella della programmazione pluriennale, che per il sistema della IeFP è cosa nuova.
La Legge 8/2017 porterà a sistema tutti gli aspetti analitici del sistema IeFP, stimolando la revisione dei percorsi di formazione. Andrà a definire le competenze e i criteri di valutazione per i passaggi tra le Scuole di Formazione Professionale. Definirà gli obiettivi del processo di apprendimento e gli standard relativi alla qualità del servizio e al personale docente.
La Legge 8/2017, che dovrà dialogare anche con il sistema nazionale, introduce alcune importanti novità. Il cambiamento di nome che da vita alle Scuole della Formazione Professionale, in un contesto che vede anche la revisione dell’Istruzione Professionale statale e la definizione di un registro nazionale delle scuole professionali, anche regionali. In questo contesto il ruolo della Formazione Professionale può essere di traino anche per le politiche del lavoro, grazie anche ai percorsi in sistema duale e alle attività di apprendistato.
Importante anche il sistema di valutazione introdotto dalla nuova Legge. Un obiettivo particolarmente avanzato, che utilizzerà l’anagrafe regionale degli studenti. Uno strumento, quello dell’anagrafe regionale, tra i più avanzati sul territorio nazionale. Che dialogherà anche con il sistema del lavoro, accompagnando gli studenti dall’inizio del loro percorso formativo fino all’inserimento nel mondo del lavoro.
La Legge dovrebbe quindi garantire una logica di servizi formativi più che una logica di progettazione. Percorsi di IeFP che sono sempre più servizi per il territorio, per dare sempre più dignità e importanza ai percorsi di formazione professionale.
La Legge 8/2017 è particolarmente significativa anche nel contesto del rapporto Stato-Regioni, proprio alla luce della riforma del sistema dell’istruzione professionale che demanderà la disciplina dei percorsi formativi alle regioni.
L’impegno della Regione Veneto per la Formazione Professionale – Santo Romano
Santo Romano è Direttore Area Capitale umano e cultura Regione del Veneto.
L’impegno della Regione per la Formazione Professionale è stato in prima linea anche nei confronti dell’Unione Europea, portando in regione una percentuale di fondi superiore a tutte le altre regioni. Questo a sottolineare il riconoscimento da parte dell’Unione Europea della qualità dei percorsi di istruzione e formazione professionale regionali.
Ma il vero successo della Legge 8/2017 è dovuto alla stretta collaborazione tra gli uffici regionali e gli Enti di Formazione, che la Regione stessa identifica come partner formativi e non come meri beneficiari. Una partnership e una professionalità, quella degli operatori della Formazione Professionale, che ha permesso in passato anche di superare momenti di difficoltà.
Un’iter, quello della Legge, iniziato grazie alla raccolta delle firme che ha riscosso enorme successo anche tra le Istituzioni. Una Legge che vede all’orizzonte circa trenta decreti attuativi, un lungo e importante lavoro.
La legge porterà ad un rafforzamento dell’integrazione tra i percorsi della scuola e i percorsi di istruzione e formazione professionale, mettendo in risalto l’importanza della libertà di scelta nell’educazione.
Una Legge che ha compattato i fronti politici – Elena Donazzan
Elena Donazzan è Assessore all’istruzione, alla formazione, al lavoro e pari opportunità Regione del Veneto.
L’Assessore Elena Donazzan, intervenuta in collegamento Skype, ha sottolineato l’importanza della Legge regionale 8/2017, una legge sofferta ma importante per il futuro della formazione professionale in Veneto. Una legge che precorre i tempi, tenendo conto del mondo della scuola e del mondo del lavoro.
Una Legge approvata in Regione senza nessun voto contrario. Sottolineando quindi la compattezza delle forze politiche verso l’importanza del sistema di istruzione e formazione professionale. Dando vita alla Scuola di Formazione Professionale della Regione del Veneto, che è anche scuola di vita e di crescita non solo professionale ma anche umana per i nostri ragazzi.
Un grazie infine ai ragazzi della Scuola di Formazione ENAIP Veneto che hanno preparato il rinfresco finale per tutti i partecipanti.