Riportiamo due articoli pubblicati su Avvenire e su Orizzontescuola dove viene dato il via libera ai fondi PON per le Scuole paritarie.
I contenuti sono stati rilanciati anche dal portale CNOS-FAP Nazionale.
SCUOLA. FONDI UE: DA BRUXELLES IL VIA LIBERO DEFINITIVO ALLE PARITARIE
Avvenire – 05-06-2018 – P.Ferrario
Dopo un anno e mezzo di pressing, ce l’abbiamo fatta: la Commissione europea ha comunicato il via libera alla partecipazione delle scuole paritarie ai bandi finanziati con i fondi Pon. Ora aspettiamo la lettera formale, ma il più è fatto». È soddisfatto, l’ex sottosegretario al Miur, ora deputato di Civica Popolare, Gabriele Toccafondi, che, come ultimo atto ufficiale negli uffici di viale Trastevere, ha ricevuto la tanto attesa comunicazione da Bruxelles.
In ballo ci sono oltre 3 miliardi di finanziamenti comunitari della programmazione 2014-2020, per finanziare progetti per il contrasto alla dispersione scolastica, lo sviluppo della professionalità dei docenti, il rafforzamento delle competenze degli adulti e la riqualificazione degli edifici scolastici, oltre ad altri interventi. Finora, soltanto le scuole statali potevano partecipare ai bandi del Miur e ricevere i relativi finanziamenti. Dopo l’intervento del Parlamento, che ha chiesto alla Commissione europea di modificare l’accordo di partenariato, i bandi saranno aperti alle scuole del sistema nazionale di istruzione che, secondo la legge 62 del 2000, sono sia gli istituti statali che i paritari.
«Non appena arriverà la comunicazione ufficiale – ricorda Toccafondi – si potrà procedere con i bandi unificati e con la distribuzione alle scuole paritarie dei fondi precedentemente accantonati in attesa della risposta europea. A meno che avverte il deputato centrista il nuovo governo e il Parlamento non vogliano fare marcia indietro, rimettendo tutto in discussione. Mi auguro non lo facciano e, nel caso, dovranno assumersene la responsabilità davanti alle famiglie del milione di alunni delle scuole paritarie. Anche da questo misureremo la volontà o meno di proseguire un percorso che ha portato a risultati positivi per l’intero sistema scolastico».
PON, ai bandi possono partecipare anche le scuole paritarie. La comunicazione della Commissione UE
Orizzontescuola – 6/6/2018 – redazione
La Commissione europea ha dato il via libera alla partecipazione ai bandi PON anche alle scuole paritarie, dopo un tira e molla durato più di un anno.
Ne parla Avvenire in un articolo di P. Ferrario, rilanciato dall’Associazione Dirigenti Scolastici DiSAL .
La comunicazione è stata ricevuta dall’ormai ex sottosegretario al Miur Toccafondi, come uno degli ultimi suoi atti. Si attende adesso la lettera formale.
Risorse disponibili
Anche le scuole paritarie, dunque, potranno usufruire, partecipando ai bandi, degli oltre 3 miliardi di finanziamenti comunitari della programmazione 2014-2020, per finanziare progetti relativi a:
- contrasto alla dispersione scolastica;
- sviluppo della professionalità dei docenti;
- rafforzamento delle competenze degli adulti e riqualificazione degli edifici scolastici, oltre ad altri interventi.
Risorse accantonate
Ricordiamo che, in attesa della risposta della Commissione europea, erano state accantonate le risorse da destinare alle scuole paritarie, come riferito anche da Toccafondi:«Non appena arriverà la comunicazione ufficiale si potrà procedere con i bandi unificati e con la distribuzione alle scuole paritarie dei fondi precedentemente accantonati in attesa della risposta europea. A meno che avverte il deputato centrista il nuovo governo e il Parlamento non vogliano fare marcia indietro, rimettendo tutto in discussione. Mi auguro non lo facciano e, nel caso, dovranno assumersene la responsabilità davanti alle famiglie del milione di alunni delle scuole paritarie. Anche da questo misureremo la volontà o meno di proseguire un percorso che ha portato a risultati positivi per l’intero sistema scolastico».
Inoltre il portale CNOS-FAP Nazionale riporta un ulteriore approfodimento riguardo l’accesso a questi fondi da parte dei CFP.
Partecipazione dei CFP al Pon scuola (c. 628)
La Legge di Bilancio 2018 (L.n. 205/2017) apre anche alle istituzioni formative accreditate la possibilità di accedere al PON scuola “Per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento 2014-2020”.
Comma 628
Alle misure del Programma Operativo Nazionale «Per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento», relativo alla programmazione 2014/2020, di cui alla decisione C (2014) 9952 della Commissione, del 17 dicembre 2014, partecipano anche le istituzioni formative accreditate dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano ai sensi del capo III del decreto legislativo n. 17 ottobre 2005, n. 226, che fanno parte della Rete Nazionale delle Scuole Professionali, di cui all’articolo 7 comma 3, del decreto legislativo n. 13 aprile 2017, n. 61, per il raggiungimento degli scopi ivi indicati.
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