La Conferenza Unificata delle Regioni da il via libera al decreto 107-15

Ok al diploma professionale ma senza accesso all'università, e fondi annuali dal Ministero dell'Istruzione alle attività in sistema duale.

PON uno degli avvisi disponibili anche per scuole paritarie

La Conferenza Unificata delle Regioni ha dato il via libera agli schemi di decreto della legge 107/15, un via libero molto importante per i centri di formazione professionale regionali. Come ha sottolineato anche il presidente della conferenza unificata delle regioni, Stefano Bonacini, parlando del costante confronto fra Regioni, enti locali e Ministero dell’Istruzione.

Sull’argomento è intervenuta anche Cristina Grieco, Assessore della regione Toscana e coordinatrice della Commissione Istruzione della Conferenza delle Regioni, che ha spiegato come le richieste delle regioni fossero volte ad assicurare e valorizzare le attività di istruzione e formazione professionale, tra cui la possibilità di svolgere anche nelle istituzioni scolastiche in via sussidiaria il quarto anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale per il conseguimento del diploma professionale. Un titolo di studio che comunque non consentirà l’accesso all’università. Chi vorrà proseguire gli studi dovrà conseguire la maturità in un istituto superiore statale.

Il Ministero del Lavoro si è poi impegnato a destinare annualmente 25 milioni di euro aggiuntivi alle attività di formazione in sistema duale che prevedono percorsi in apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, per il diploma di istruzione secondaria superiore e per il certificato di specializzazione tecnica superiore.

Fonte: tecnicadellascuola.it

Discutine con noi

Commenta l’articolo su Facebook o su Google+.

Condividi questa notizia!