Claudio Di Berardino, coordinatore della commissione istruzione della Conferenza delle Regioni, condivide alcune riflessioni sull’inizio dell’anno scolastico. Il quadro completo delle considerazioni è consultabile qui.
Riaprono progressivamente le scuole in tutte le Regioni. Un fatto che quest’anno ha una valenza particolare perché finalmente riprende la didattica in presenza. Un obiettivo raggiunto grazie alla collaborazione Governo-Regioni.
E proprio grazie alla sinergia fra il ministero e gli assessorati in occasione della riapertura è stato possibile avere la presenza degli insegnanti in cattedra, una novità molto positiva, un fatto mai accaduto negli ultimi decenni”, lo ha dichiarato Claudio Di Berardino, coordinatore della commissione istruzione della Conferenza delle Regioni, esprimendo soddisfazione per l’avvio del nuovo anno scolastico.
“Sarà poi importante lavorare per assicurare che l’organico aggiuntivo per far fronte all’emergenza Covid-19 vada oltre il 31 dicembre.Va poi sottolineato che sono stati stanziati circa 2 miliardi destinati agli istituti scolastici, ai comuni e alle province proprio per affrontare e migliorare la didattica, per gli interventi per la protezione individuale, per le piccole manutenzioni e per la razionalizzazione e la creazione di spazi”.“Anche per quanto riguarda il complesso sistema dei trasporti – ha proseguito Di Berardino – va ricordato che si sono svolte riunioni presso tutte le prefetture con l’individuazione di soluzioni in grado di conciliare i servizi per gli studenti con l’organizzazione scolastica”.“Giudico poi fondamentali – ha concluso Di Berardino – le azioni per il rispetto dei protocolli per la sicurezza e per le vaccinazioni compiute dalle regioni che hanno messo in condizione gli insegnanti e i ragazzi di vaccinarsi tempestivamente “.
Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome