L’Unione Europea finanzia progetti di istruzione e formazione professionale

I progetti hanno l'obiettivo di far incontrare domanda e offerta nel mercato del lavoro, migliorando le competenze professionali dei partecipanti.

istruzione e formazione professionale UE finanzia progetti per migliorare le competenze

Avviso 2017/C 26/06 della Commissione Europea

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea è stato pubblicato l’invito a presentare proposte nell’ambito del programma Erasmus+  Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone prassi – Alleanze delle abilità settoriali.

I progetti hanno l’obiettivo di mettere in contatto le domande dei diversi settori professionali con l’offerta messa a disposizione dai percorsi di istruzione e formazione professionale iniziale e continua, per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro.

La disponibilità di bilancio totale destinata al cofinanziamento dei progetti è stimata in 28 milioni di EUR (1 milione di EUR per il lotto 1, 3 milioni di EUR per il lotto 2 e 24 milioni di EUR per il lotto 3).

Quali progetti si possono presentare

L’Avviso prevede tre tipologie progettuali:

  • LOTTO 1 – Alleanze delle abilità settoriali per l’individuazione del fabbisogno di competenze: l’obiettivo è individuare le lacune all’interno di determinati settori professionali, colmandole con interventi di istruzione e formazione professionale.
    Risorsa utile è il portale europeo di indagine su competenze, analisi e studi relativi a professioni (occupazioni) e settori http://skillspanorama.cedefop.europa.eu/en.
  • LOTTO 2 – Alleanze delle abilità settoriali per la pianificazione e l’erogazione di IFP: per rispondere a carenze e fabbisogni di competenze in uno specifico settore economico, sviluppando programmi di studio e metodologie didattiche che prevedano una forte componente di apprendimento sul lavoro e che promuovano la mobilità transnazionale dei partecipanti. Risorsa utile anche in questo caso è il portale europeo di indagine su competenze, analisi e studi relativi a professioni (occupazioni) e settori http://skillspanorama.cedefop.europa.eu/en.
  • LOTTO 3 – Alleanze delle abilità settoriali per l’attuazione di un nuovo approccio strategico («piano») alla cooperazione settoriale sulle competenze: il progetto costituisce una delle dieci azioni previste dalla nuova agenda per le competenze per l’Europa.  Anche qui l’obiettivo è di rispondere a carenze e fabbisogni di competenze in specifici settori economici. Verrà avviato un progetto pilota in sei settori: automobilistico, difesa, tecnologia marittima, geoinformazioni spaziali, tessile-abbigliamento-pelle-calzature e turismo.

Per tutti e tre i lotti particolare attenzione deve essere prestata alle competenze digitali, che stanno diventando sempre più importanti in tutti gli ambiti professionali dell’intero spettro del mercato del lavoro.

Chi può presentare i progetti

A seconda della tipologia di progetti possono partecipare:

  • LOTTO 1 – I ministeri del Lavoro o gli organismi ad essi associati (agenzie o consigli), i servizi per l’impiego pubblici o privati, gli istituti di ricerca che studiano il mercato del lavoro, gli istituti nazionali di statistica, le piccole, medie o grandi imprese, pubbliche o private (fra cui le imprese sociali), le agenzie per lo sviluppo economico, le camere di commercio, dell’industria o del lavoro, le associazioni settoriali o professionali dei datori di lavoro o dei lavoratori; le camere dell’artigianato, le organizzazioni ombrello settoriali su scala europea o nazionale, gli istituti di istruzione o formazione a livello locale, regionale o nazionale, gli istituti di ricerca per settori distinti, gli organismi che forniscono orientamento professionale, servizi di informazione e consulenza professionale, le autorità pubbliche responsabili dell’istruzione e formazione a livello regionale o nazionale.L’alleanza delle abilità settoriali deve interessare almeno 12 paesi del programma e comprendere almeno 2 organizza­zioni, di cui almeno una che rappresenti l’industria e almeno una che rappresenti gli istituti di istruzione e formazione.
  • LOTTO 2 – Le imprese pubbliche o private (fra cui le imprese sociali), in particolare se dotate di un dipartimento di formazione proprio, se offrono tirocini professionali e se propongono una formazione condivisa (programmi di formazione collaborativi), le organizzazioni dell’UE o nazionali che rappresentano l’industria, le piccole e medie imprese, le organizzazioni settoriali pertinenti, gli istituti d’istruzione e formazione professionale pubblici o privati, compresi i centri di formazione interaziendali e gli istituti d’istruzione superiore che offrono IFP, le reti di istituti d’istruzione e formazione professionale e le organizzazioni europee o nazionali che li rappresentano, le autorità responsabili dell’istruzione e formazione a livello regionale o nazionale e i ministeri,  le organizzazioni o le reti, a livello UE o nazionale, che rappresentano le parti sociali, l’industria, le organizzazioni settoriali, le professioni e le parti interessate nel settore dell’istruzione e della formazione, comprese le organizza­ zioni giovanili, le camere di commercio, dell’industria, dell’artigianato o del lavoro, e altri organismi intermediari, i consigli settoriali sulle competenze, le agenzie per lo sviluppo economico, gli istituti di statistica e gli istituti di ricerca, gli organismi culturali e/o creativi, gli organismi che forniscono orientamento professionale, consulenza professionale, servizi di informazione e servizi per l’impiego, gli organismi di accreditamento, certificazione, riconoscimento dei titoli di studio o responsabili del rilascio di quali­ fiche (organismi con una «funzione di regolamentazione»).L’alleanza delle abilità settoriali deve interessare almeno 4 paesi del programma e comprendere almeno 8 organizzazioni, di cui almeno 3 devono essere imprese, rappresentanti dell’industria o del settore (per esempio, camere di commercio o associazioni di categoria) e almeno 3 devono essere istituti di istruzione e formazione.
  • LOTTO 3 – Le imprese pubbliche o private attive nei settori selezionati per l’iniziativa pilota, soprattutto se dotate di un diparti­ mento di formazione proprio, se offrono tirocini professionali e se propongono una formazione condivisa (pro­ grammi di formazione collaborativi), le organizzazioni dell’UE o nazionali che rappresentano l’industria, le piccole e medie imprese, le organizzazioni settoriali pertinenti, gli istituti di istruzione o formazione pubblici o privati, compresi i centri di formazione e gli istituti di istruzione superiore (e le accademie militari del settore della difesa), le reti di istituti di istruzione e formazione professionale e le organizzazioni europee o nazionali che li rappresentano, le autorità responsabili dell’istruzione e formazione o dell’occupazione, a livello regionale o nazionale, e i relativi ministeri, le organizzazioni o le reti, a livello UE o nazionale, che rappresentano le parti sociali, l’industria, le organizzazioni settoriali, le professioni e le parti interessate nel settore dell’istruzione e della formazione, comprese le organizza­ zioni giovanili, le camere di commercio, dell’industria, del lavoro e altri organismi intermediari del settore pertinenti, i consigli settoriali sulle competenze, le agenzie per lo sviluppo economico, gli istituti di statistica e gli istituti di ricerca, gli organismi che forniscono orientamento professionale, consulenza professionale, servizi di informazione e servizi per l’impiego, gli organismi di accreditamento, certificazione, riconoscimento dei titoli di studio o responsabili del rilascio di quali­ fiche (organismi con una «funzione di regolamentazione»), gli organismi che rappresentano le autorità pertinenti a livello regionale e nazionale.L’alleanza delle abilità settoriali deve interessare almeno 6 paesi del programma e comprendere almeno 12 organizza­ zioni, di cui almeno 5 devono essere imprese, rappresentanti dell’industria o del settore (per esempio, camere di commercio o associazioni di categoria) e almeno 5 devono essere istituti di istruzione e formazione.

Termine per la presentazione delle domande

Le domande devono essere inviate entro e non oltre le ore 12:00 (ora di Bruxelles) del 2 maggio 2017. Le linee guida e il modulo elettronico per la presentazione delle domande sono reperibili al seguente indirizzo Internet: https://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding/sector-skills-alliances-2017_en

Risorse utili

 

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