Legge sistema educativo Regione Veneto

legge sistema educativo regione veneto IeFPIl 23 marzo 2017 è stata approvata la nuova legge regionale n. 8 sul sistema di istruzione e formazione professionale nella Regione del Veneto. La prima legge in Italia che mette al centro lo studente aiutandolo a trovare il percorso di studi più adatto alle sue attitudini e alla sua personalità.

Per la prima volta l’Istruzione e Formazione Professionale viene inserita a pieno titolo in un sistema formativo ed educativo, ottenendo la stessa importanza degli altri percorsi educativi, dando alle famiglie la certezza di una scelta egualmente solida e dignitosa.

Cliccando qui potrai accedere alla nostra pagina dedicata alla Legge sul sistema educativo della Regione Veneto.

Formazione iniziale, Formazione regionale, FSE

Da qui potrai accedere alle principali aree tematiche sui portali della Regione del Veneto, con strumenti e risorse rivolte agli operatori della Scuola. Inoltre troverai il link ai principali articoli pubblicati sul portale CNOS-FAP Veneto che trattino contenuti riguardanti la gestione e l'organizzazione dei percorsi formativi all'interno della Regione del Veneto.

Clicca su una delle tree aree sotto indicate per accedere alla relativa pagina sul portale della Regione del Veneto.

Sistema Informativo Unificato SIU

La Regione del Veneto, per le procedure di accesso ai principali fondi strutturali e di investimento europei, con la programmazione 2014-2020 si è dotata di un nuovo strumento: il “Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria” (SIU).

Con la programmazione 2014-2020, pertanto, anche l’accesso alle risorse programmate dai bandi del Programma Operativo Regionale per la parte relativa al Fondo europeo di sviluppo regionale (POR FESR 2014-2020) avverrà tramite il SIU.

I link di accesso, di registrazione e il materiale informativo è disponibile sul sito della Regione Veneto cliccando qui.

Borse di studio Regione Veneto

La Regione del Veneto pubblica ogni anno il bando per l’erogazione di “Borse di Studio” a favore degli studenti residenti nel Veneto che frequentano le Istituzioni scolastiche di secondo grado, statali e paritarie.

Le Borse di Studio sono finalizzate all’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, nonché per l’accesso a beni e servizi di natura culturale. Il provvedimento non comporta impegno di spesa.

Per poter accedere al beneficio i richiedenti devono appartenere a nuclei familiari che abbiano un determinato livello ISEE, indicato all'interno del bando.

La domanda può essere presentata esclusivamente via web attraverso il portale della Regione del Veneto.

Qui potrai visualizzare il nostro articolo con le informazioni che riguardano le Borse di studio per l'anno formativo 2018-2019.

Buono Scuola Regione del Veneto

La Regione del Veneto pubblica ogni anno il bando per l'assegnazione del contributo Buono-Scuola.

Il contributo è destinato alla copertura parziale delle spese che le famiglie del Veneto sostengono per l’iscrizione e la frequenza, nonché per l’attività didattica di sostegno, per gli studenti residenti nel territorio regionale. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

In caso di studente disabile il contributo può essere concesso anche per le spese per il personale insegnante impegnato, durante l’orario scolastico o formativo, in attività didattica di sostegno.

Lo studente deve avere residenza all’interno della Regione del Veneto.

La domanda va presentata dalle famiglie attraverso l'apposito portale web della Regione Veneto.

Qui potrai visualizzare il nostro articolo con le informazioni che riguardano il Buono Scuola per l'anno formativo 2018-2019.

Buono Libri e Contenuti didattici alternativi Regione del Veneto

La Regione del Veneto pubblica ogni anno le modalità per la richiesta del “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi” per l’Anno scolastico-formativo 2019-2020.

Il contributo è a favore delle famiglie degli studenti residenti nella Regione del Veneto che frequentano le Istituzioni scolastiche, statali e non statali, secondarie di primo e secondo grado.

Il contributo può riguardare sia libri di testo, sia ogni altro tipo di elaborato didattico (ad esempio: dispense, ricerche, programmi costruiti specificamente), scelti dalla scuola, sia ausili indispensabili alla didattica (ad esempio: audio-libri per non vedenti).

Inoltre, per gli studenti che rientrano nell’obbligo di istruzione, il contributo può essere concesso anche per le spese relative alle dotazioni tecnologiche (ad esempio: personal computer, tablet, lettori di libri digitali).

Qui potrai visualizzare il nostro articolo con le informazioni che riguardano il Buono Libri e Contenuti didattici alternativi per l'anno formativo 2019-2020.