Costi standard IeFP: garanzia di omogeneità

Un argomento di cui si parla da tempo, e che adesso sembra ricevere particolari attenzioni per dare maggiore qualità agli allievi delle diverse regioni.

CNOSFAP veneto costi standard garanzia di omogeneità per le regioni

Nelle ultime settimane si torna a parlare di costi standard per la Formazione Professionale delle diverse regioni. La competenza gestionale di questi percorsi, lasciata ad ogni singola regione, ad oggi non permette di avere lo stesso trattamento in tutte le regioni. Questa situazione di disparità ha portato gli Enti della Formazione Professionale e i Soggetti delle scuole paritarie a studiare ipotesi di soluzione per giungere ad una “offerta formativa omogenea” e ad una “effettiva parità scolastica”; tra queste, la proposta di “costi standard” sia per la scuola paritaria che per il sistema di IeFP [cit. CNOS/FAP Nazionale].

Un articolo pubblicato su Italia Oggi da Emanuela Micucci riporta che a chiedere un sistema omogeneo è il Consiglio nazionale scuola cattolica della CEI. Un atto dovuto per superare le attuali disparità del sistema formativo e dare maggiore serenità alle istituzioni formative accreditate.

Potete leggere l’articolo di Emanuela Micucci qui.

Un’indagine avviata nei Centri Formazione CNOS-FAP, CIOFS e FORMA ha individuato quello che potrebbe essere il finanziamento medio di una struttura formativa efficiente: € 117.000 per singolo corso. Una cifra che è in linea con la media dei finanziamenti erogati dalle singole regioni, ma che sottolinea comunque la forte divaricazione tra le diverse regioni. Un finanziamento che porta il costo standard per allievo a € 5.908,00.

Un rapporto pubblicato dal CNOS-FAP ipotizza la rimodulazione dei costi standard, a seconda della tipologia di percorso formativo erogato. Specificatamente connesso alle esigenze specifiche delle risorse da impiegare, delle competenze e dei profili da formare. Allo stesso modo il documento ipotizza, per accrescere la qualità ulteriore dell’offerta formativa, l’introduzione di parametri collegati al successo formativo, al recupero della dispersione, agli esiti della valutazione regionale e ai monitoraggi.

Potete leggere il documento CNOS-FAP qui.

CNOSFAP-veneto-costi-standard-per-garantire-sistema-omogeneo

In conclusione, nel documento CNOS-FAP, possiamo leggere che

soltanto con l’individuazione e con l’applicazione di criteri omogeneamente stabiliti in via generale a livello nazionale e declinati in sede regionale secondo modalità tendenzialmente uniformi, si può consentire la corretta determinazione del fabbisogno standard per cia scun percorso di IeFP erogato da lle strutture formative accreditate che operano in modo strutturalmente e funzionalmente efficiente, ed in particolare in coerenza con i requisiti di accreditamento. In tal modo, nel contempo, si può garantire che l’offerta della IeFP sia finanziata sull’intero territorio nazionale nel rispetto del principio di eguaglianza che deve guidare l’erogazione di questa attività formativa che risponde all’assolvimento del diritto – dovere all’istruzione e formazione in coerenza con i l ivelli essenziali delle prestazioni relative ai diritti civili e sociali che devono essere unitariamente garantiti dallo Stato ai sensi della nostra Costituzione.

A parlare di costo standard come criterio di finanziamento per tutto il sistema educativo è anche il portale Tuttoscuola. Un sistema che andrebbe applicato alle scuole statali e a quelle paritarie, e che dovrebbe portare ad un innalzamento della qualità di tutto il sistema formativo. Una soluzione presa in considerazione anche dalla Ministra Valeria Fedeli. Le firme a sostegno di questa proposta sono quelle di suor Anna Monia Alfieri, presidente di FIDAE Lombardia, e di Gianni Bocchieri, professore a contratto dell’Università di Bergamo. Citando l’articolo, si parla di

Regione Lombardia, che mette sullo stesso piano «i percorsi di IeFp erogati da organismi pubblici e privati parimenti accreditati»

Potete leggere l’articolo di Tuttoscuola qui.

La stessa Valeria Fedeli ha dichiarato al quotidiano Avvenire: «Quattro giorni fa ho firmato la costituzione del gruppo di lavoro che dovrà definire il costo standard, perché dopo 17 anni è venuto il momento di iniziare a fare sul serio sul pluralismo formativo».

Potete leggere alcune considerazioni riportate dal quotidiano Avvenire qui.

 


Hai trovato interessante questo articolo? Condividi la tua opinione sui social taggando la nostra pagina @CNOSFAPveneto, o scrivici a redazione@cnosfapveneto.it. Raccoglieremo i migliori spunti di riflessione e li aggiungeremo a questo articolo.

CNOSFAP-veneto-bottone-iscrizione-newsletter-per-articoli

 

Condividi questa notizia!