I percorsi di quarto anno potranno dare l’accesso all’esame di stato?

Dopo la frequenza in un CFP riconosciuto dalla Regione, lo studente potrà iscriversi al quarto anno di un istituto professionale pubblico.

passerelle tra CFP regionali e Istituti Professionali statali

Un articolo del portale “La Tecnica della Scuola” sottolinea come dal 2018 potrebbe cambiare l’organizzazione degli istituti professionali. Dopo la frequenza in un Centro di Formazione Professionale riconosciuto dalla Regione, lo studente potrà iscriversi al quarto anno di un istituto professionale pubblico purché nella stessa tipologia di corso. Lo prevede il nuovo schema di decreto.

Lo studente, conseguita la qualifica triennale, può proseguire il proprio percorso di studio scegliendo di passare al quarto anno dei percorsi di istruzione professionale, secondo le modalità previste dal presente articolo, oppure di passare al quarto anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale presso le istituzioni formative comprese nella Rete di cui all’articolo 7 per conseguire un diploma professionale di tecnico di cui all’a1ticolo 17 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 compreso nel repertorio nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale di cui agli accordi in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 29 aprile 2010, del 27 luglio 2011 e del 19 gennaio 2012.

Il passaggio non sarà però automatico, ma terrà conto di diversi fattori tra cui i risultati di apprendimento, il riconoscimento dei crediti posseduti, la comparazione tra Centro di provenienza e Istituto di destinazione, oltre che di una valutazione sull’effettiva capacità di proseguire il percorso scelto.

Il portale ipotizza come uno studente con il diploma professionale di quarto anno potrà verosimilmente accedere al quinto anno di una scuola professionale statale, accedendo direttamente all’esame di stato, sollevando però dubbi sull’effettiva preparazione degli allievi interessati a questi passaggi, formati maggiormente sull’aspetto pratico/laboratoriale che su quello umanistico in materie ad esempio come italiano, matematica, inglese.

In questo nostro articolo puoi trovare il testo completo del decreto in fase di approvazione.

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