Istruzione e Formazione sono da sempre legate a doppio filo con disoccupazione, esclusione sociale e povertà. La lotta contro l’abbandono precoce è una priorità per l’Unione Europea fin dagli anni 2000, come parte della strategia di Lisbona; portare la percentuale di giovani di età compresa tra i 18 ei 24 che abbandonano prematuramente gli studi, al di sotto del 10% entro il 2020, è un obiettivo del quadro strategico ET 2020.
Secondo dati del 2014 l’Europa si trova a soli 0,9 punti percentuali rispetto a questo obiettivo. I dati mostrano anche che la situazione varia notevolmente da paese a paese. Ulteriori progressi possono essere raggiunti solo attraverso una migliore comprensione e attenzione ai giovani più a rischio.
Interventi tempestivi per prevenire l’abbandono precoce sono cruciali. Gli studenti a rischio devono essere individuati prima che effettivamente lasciano la scuola; se vengono rilevati segnali di insofferenza, ci sono più possibilità di trattenere i giovani con semplici interventi di recupero, ottenendo risultati migliori con meno risorse. Una volta che gli studenti abbandonano il percorso scolastico, e più a lungo rimangono esclusi dal sistema dell’Istruzione e Formazione Professionale, sarà molto più difficile reinserirli in un percorso scolastico, con il rischio che vengano coinvolti in attività a basso salario.
Le statistiche europee finora hanno preso in considerazione solo l’abbandono precoce dell’Istruzione e della Formazione (ELET); ci sono molte domande che rimangono senza risposta. Perché i giovani abbandonano i percorsi di IeFP? Quanti di loro tornano sui propri passi? Quanto sono quelli che hanno scelto la IeFP come seconda scelta? E quanti arrivano ad ottenere un titolo di studio? Il volume “Leaving education early: putting vocational education and training centre stage” pubblicato dal CEDEFOP cerca di dare risposta a questi quesiti.
I percorsi di IeFP giocano un ruolo fondamentale contro l’abbandono scolastico
Pur sembrando l’abbandono scolastico particolarmente grave per gli iscritti ai programmi di Istruzione e Formazione Professionale, lo studio mostra anche che gli alti tassi di partecipazione, e gli alti tassi di successo nella Formazione Professionale sono spesso associati ad un basso numero di giovani che abbandonano prematuramente. L’Istruzione e Formazione Professionale (VET) può svolgere un ruolo fondamentale nei confronti degli studenti a rischio di abbandono.
L’Istruzione e Formazione Professionale richiede razionalizzazione delle iniziative esistenti e alleanze strategiche tra i decisori politici, gli educatori, i datori di lavoro, i sindacati e la società civile. I paesi europei dovrebbero non solo lottare per un minor tasso di giovani che abbandonano prematuramente, ma devono anche fare del loro meglio in modo che l’Istruzione e la Formazione Professionale diventi rilevante, significativa e coinvolgente per gli studenti. L’importanza strategica della Formazione Professionale nel raggiungimento di questo obiettivo è implicito nel programma “New skills agenda for Europe“, dove viene sottolineata la necessità di competenze rafforzate e aggiornate. Il CEDEFOP continuerà a sostenere gli Stati membri e, nel 2017, lancerà un toolkit in formato elettronico di linee guida, buone pratiche e strumenti per affrontare l’abbandono precoce, rivolto ai responsabili politici e ai professionisti della Formazione.
Fonte: Joachim James Calleja – Direttore CEDEFOP