Venerdì 28 settembre si svolgerà la seconda edizione di “IL VENETO LEGGE”. Una maratona di lettura che coinvolgerà scuole, biblioteche, librerie, ma anche tutti quei cittadini che amano i libri e la lettura.
Obiettivo della giornata è organizzare un momento di lettura aggregando giovani e adulti. In qualsiasi luogo sia possibile farlo.
Inoltre in preparazione a questo evento su tutto il territorio regionale verranno organizzate delle sessioni di allenamento, che accompagneranno i lettori alla maratona del 28 settembre.
Sul sito internet ufficiale è possibile scoprire quali sono gli eventi già confermati. È inoltre possibile registrare un proprio evento per ospitare una delle tappe della maratona.
Manifestazioni sono previste in tutte le principali città del Veneto: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza.
Per le scuole il sito internet ufficiale della manifestazione fornisce anche delle linee guida che dovrebbero aiutare nell’organizzazione della giornata. Ad esempio potranno leggere:
- gli insegnanti per i ragazzi;
- i ragazzi per propri compagni;
- i più grandi per i più piccoli;
- i genitori per i loro figli e i loro compagni;
- i nonni per i loro nipoti e compagni;
- dei lettori (volontari o professionisti) invitati per l’occasione.
L’evento è in partnership con alcuni importanti protagonisti: Biblioteche bellunesi, Consorzio Biblioteche padovane associate, Sistema bibliotecario provinciale di Rovigo, Città metropolitana di Venezia, Sistema bibliotecario della provincia di Verona, Rete biblioteche trevigiane, Rete delle biblioteche vicentine, Leggere per Leggere, SIAE, Fondazione Benetton Studi e Ricerche.
L’evento si inserisce all’interno dell’anno europeo del patrimonio culturale, ed è organizzato in collaborazione anche con MIUR, AIB, Associazione Librai Italiani, Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai, Istituto Regionale Ville Venete.
Dal portale “Il Veneto Legge” …
In un paese in cui solo quattro italiani su dieci leggono un libro all’anno, che si trova agli ultimi posti delle classifiche internazionale per i consumi culturali e in un contesto sociale in cui gli indicatori economici dicono costantemente che la crescita economica è in stretta relazione con gli indici di alfabetizzazione (anche informatica), educare alla lettura e promuovere un rapporto armonioso con i libri e più in generale con la parola scritta diventa necessario.
L’educazione alla lettura ha come fulcri la famiglia e la scuola che sono sollecitate a far incontrare i libri fin dalla primissima infanzia (basti pensare al progetto “Nati per leggere” che si rivolge alla fascia 0 – 6 anni).
Al fianco di questi agenti, un ruolo fondamentale lo svolgono le Biblioteche di pubblica lettura che attraverso progetti di continuità riescono a raggiungere gran parte delle fasce di età, fino alla popolazione adulta.
In Veneto la rete delle Biblioteche pubbliche è capillare sul territorio con quasi 600 presidi di lettura e un’azione di servizio pubblico riconosciuta anche dai cittadini che la vede impegnata quotidianamente sul fronte della promozione della lettura attraverso, non solo, il prestito dei libri ma anche l’organizzazione di attività con scuole e famiglie, per far crescere la propria comunità.