Il significato della giornata mondiale degli insegnanti

Nel mondo ci sono circa 264 milioni di giovani ancora fuori dal circuito scolastico. L'UNESCO stima siano necessari circa 69 milioni di nuovi insegnanti.

Il 5 ottobre è stata la giornata mondiale degli insegnanti. Ogni anno, dal 1994, si commemora l’adozione della “ILO/UNESCO Recommendation” adottata nel 1966.

Il documento stabilisce i parametri di riferimento per quanto riguarda i diritti e le responsabilità dei formatori. E gli standard per la loro preparazione iniziale e continua, per il reclutamento, per l’occupazione e per le condizioni di insegnamento.

Con l’adozione del “Sustainable Development Goal 4” in materia di istruzione e con l’obiettivo di riconoscere gli insegnanti come chiave per la realizzazione dell’Agenda Education 2030, la giornata degli insegnanti è diventata l’occasione per celebrare i progressi fatti fino ad ora e per riflettere su come vincere le sfide per la promozione della professione di insegnante.

Quest’anno è anche l’occasione per ricordare al mondo intero il diritto all’istruzione e il diritto ad essere insegnante qualificato. Questo tema è stato scelto per celebrare il 70 ° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (1948), dove l’educazione è riconosciuta come un diritto fondamentale. Un diritto che non può essere soddisfatto senza insegnanti qualificati.

Nel mondo ci sono circa 264 milioni di bambini e giovani ancora fuori dal circuito scolastico. Secondo l’Istituto di Statistica dell’UNESCO il mondo ha bisogno di reclutare quasi 69 milioni di nuovi insegnanti per raggiungere l’obiettivo Education 2030 di istruzione universale.

Fonte: UNESCO

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