Durante una delle puntante di 7inpunto il tema affrontato è stato quello del sistema educativo alla luce dell’approvazione della nuova legge della Regione Veneto. Ospite della puntata don Alberto Poles, delegato CNOS-FAP Regione Veneto e Presidente di FORMA Veneto.
La nuova legge 8/2017 sul sistema educativo della Regione del Veneto rappresenta un traguardo importantissimo per la Formazione e per l’Istruzione regionale, una legge la cui richiesta partì già nell’anno scolastico 2014/2015 su iniziativa di FORMA Veneto. Un’iniziativa che raccolse in breve tempo più di 15.000 firme, coinvolgendo anche molti esponenti politici della stessa Regione Veneto.
La nuova legge pone fortemente l’accento sull’educazione, andando ad aiutare i giovani a crescere in modo armonico all’interno di una società civile, valorizzando il meglio di ognuno di loro. Perché il primo obiettivo della Scuola è aiutare questi giovani a capire l’importanza dei valori che ognuno di loro ha, ma che a volte non riesce ad esprimere. Partendo da un percorso scolastico che li faccia inserire a testa alta nel mondo del lavoro.
Una centralità dell’individuo che è stata più volta sottolineata anche dal mondo imprenditoriale e dalle Associazioni di Categoria, dimostrando quindi sinergia tra scuola e mondo del lavoro. Una sinergia che si concretizza nelle esperienze di tirocinio formativo, particolarmente importanti anche nei percorsi in sistema duale dove il dialogo tra scuola e impresa diventa ancora più profondo. Dando dignità ad un momento significativo del percorso formativo dell’individuo. Una modalità, quella del sistema duale, che porta anche molti vantaggi fiscali per le aziende.
La nuova legge regionale introduce il termine SCUOLA per indicare anche la Formazione e Istruzione Professionale. Dando così pari dignità a tutti i percorsi educativi del territorio. Un sistema che sarà sempre in sintonia con le esigenze del territorio e con le prerogative degli studenti, e che porterà ad una regolamentazione dei percorsi formativi con il fine ultimo di dare ad ogni ragazzo, ovunque esso si trovi sul territorio regionale, uguali opportunità di studio e crescita umana e professionale. Anche grazie ad esperienze di formazione internazionale che le nostre scuole portano avanti grazie a numerose partnership con aziende e associazioni di altri paesi.
Una regione, quella del Veneto, che in Italia rappresenta l’eccellenza nell’ambito della formazione e dell’istruzione. Un sistema che eccelle anche per il monitoraggio e la valutazione delle attività educative. Centrando l’obiettivo della Strategia di Lisbona che fissa la dispersione scolastica ad un massimo del 10%. In Veneto la dispersione scolastica è attualmente all’8,7%. Una formazione professionale che fa risparmiare allo Stato ogni anno circa novanta milioni di euro.
I giovani sono il nostro futuro, e prendendo ispirazione dal padre fondatore dell’ordine dei salesiani, san Giovanni Bosco, l’impegno dei nostri Centri di Formazione non può esimersi dal formare bravi ragazzi e bravi lavoratori. Una #intelligenzanellemani che porta un ragazzo anche a maturare come persona oltre che come lavoratore. Uno sforzo riconosciuto e premiato da molte aziende del territorio, che non si tirano indietro dall’investire nei giovani. E nelle nostre scuole di formazione professionale, portando ad aggiornare anche i propri dipendenti.