Che cos’è la Garanzia Giovani?
«È il piano europeo per il contrasto alla disoccupazione giovanile. La garanzia prevede che ai giovani venga assicurata la possibilità di avere un’offerta di lavoro, il proseguimento degli studi, un ap- prendistato o un tirocinio, entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione. In Italia il programma è partito il 1 ̊ maggio 2014 con una dotazione di 1,5 miliardi di euro».
Chi può aderire alla Garanzia Giovani?
«Il programma è rivolto ai giovani residenti in Italia con un’età compresa tra i 15 e i 29 anni e che non stiano lavorando né siano inseriti in un percorso scolastico o formativo. Insomma, i cosiddetti Neet, acronimo che sta per Not in education, employment or training. Persone non impegnate nello studio, né nel lavoro e nemmeno nella formazione».
Quali misure sono previste?
«Il programma prevede 9 tipi di misure diverse: orientamento specialistico, formazione mirata all’inserimento lavorativo e reinserimento di giovani 15-18enni nel sistema di istruzione e formazio- ne, accompagnamento al lavoro, apprendistato, tirocinio, servizio civile, sostegno all’autoimpiego e alla autoimprenditorialità, mobilità professionale transnazionale e territoriale, bonus occupazionale».
Chi decide quali fra queste misure fornire al giovane?
«Ogni Regione definisce quali misure offrire sul territorio e quante risorse dedicarvi».
Come si può entrare nel programma?
«Il primo passo è la registrazione attraverso il modulo online sul sito Garanziagiovani.gov.it o sui portali regionali dedicati. Completata la registrazione, bisogna rivolgersi a un Centro per l’impiego o a un operatore privato accreditato secondo le indicazioni regionali per la presa in carico e la stipula del patto di servizio personalizzato».
Che cos’è il profiling?
«La profilazione, profiling nel linguaggio specialistico, misura la distanza dal mercato del lavoro del giovane sulla base di un indice di svantaggio, calcolato attraverso diverse variabili: età, genere, durata della presenza in Italia, titolo di studio, condizione occupazionale un anno prima e variabili territoriali».
Cosa accade dopo la presa in carico?
«Al giovane dev’essere proposta almeno una delle misure del programma. In alcune regioni è possibile accedere a un percorso costituito dalla combinazione di diverse misure».
Che cos’è il bonus occupazionale?
«È una misura che prevede il riconoscimento di un bonus per i datori di lavoro che assumano i giovani Neet con un contratto a tempo indeterminato, determinato (entrambi anche in somministrazione) oppure di apprendistato professionalizzante».
Che cosa prevede il nuovo incentivo Occupazione Giovani?
«Il nuovo incentivo, valido per le assunzioni di giovani iscritti al programma nel corso del 2017, prevede uno sgravio contributivo per i datori di lavoro che effettuano l’assunzione fino a un massimo di 8.060 euro nel caso di assunzioni a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione e in apprendistato professionalizzante, e pari a 4.030 euro nel caso di contratti a tempo determinato della durata iniziale di almeno sei mesi».
Come si ottiene l’incentivo Occupazione Giovani?
«L’incentivo è formalmente già attivo ma è necessario che l’Inps adegui i modelli telematici (Gagi) per farne richiesta. Tuttavia è prevista la possibilità di presentare domanda all’Inps anche succes- sivamente alla predisposizione della procedura telematica di presentazione della domanda. In questo caso le domande vengono prese in considerazione in base all’ordine cronologico di assunzione e non in base alla data di presentazione della istanza.
Fonte: Noviter
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