Il XXXI Seminario Europa si svolgerà dal 25 al 27 settembre a Treviso, con dibattito conclusivo tra formatori, esperti, imprese e forze politiche a Conegliano Veneto
Avvenire
Partiamo dalla certezza che le Scuole della Formazione Professionale sono un’efficace risposta ai problemi di disoccupazione e di mancanza di personale specializzato che vive il nostro territorio.
La pratica, insegnata nei laboratori delle Scuole Professionali, permette di recuperare molti giovani, che trovano al termine dei percorsi di studio tassi di occupazione altissimi.
L’intelligenza nelle mani che insegnava don Bosco, e che oggi rappresenta più che mai le attività didattiche anche all’interno delle nostre Scuole, è risorsa fondamentale per rispondere alle esigenze delle aziende del territorio.
Il Seminario Europa ha l’obiettivo, tra gli altri, di portare sempre più alla luce delle Istituzioni questa realtà. Chiedendo aiuti e strumenti che all’estero, oggi, sono all’ordine del giorno.
Il Seminario Europa è “un luogo di riflessione e di confronto alto tra gli attori e le forze sociali, quali imprese e sindacati, e istituzionali non scordando di mettere al centro il percorso educativo, la persona e la sua realizzazione nella vita“.
Uno dei temi importanti dell’incontro sarà il rinnovato elenco delle qualifiche professionali, che era in stand-by dal 2011. Un adeguamento che era fortemente necessario per adeguare le figure professionali in uscita dalle Scuole Professionali, in modo che rispondano sempre più efficacemente ai mutamenti del mercato del lavoro.
Gli interventi saranno arricchiti dalla presenza Confindustria, Confartigianato, Compagnia di Sanpaolo, Inapp e Ministero del Lavoro.
