CHE COS’È IL CYBERBULLISMO
Il cyberbullismo è una delle forme di violenza che sta maggiormente preoccupando la nostra società in questo particolare momento storico. Chi si nasconde dietro ad uno schermo del cellulare o ad un monitor per esercitare una pressione e una violenza psicologica su soggetti più deboli, è paragonabile ad una persona violenta che molesta fisicamente un’altra persona. Per questo le autorità stanno dando massima attenzione a questi fenomeni, tanto che nel 2017 è stata promulgata una legge specifica con l’obiettivo di tutelare le vittime da cyberbullismo.
Questa pagina verrà aggiornata regolarmente con nuove integrazioni alla legge contro il cyberbullismo, o con informazioni utili per il contrasto di questa tipologia di violenza.
La definizione di cyberbullismo: secondo il dizionario, cyberbullismo è un atto aggressivo, prevaricante o molesto compiuto tramite strumenti telematici (sms, e-mail, siti web, chat, ecc.). Ma è anche, citando il blogger Rudy Bandiera, un tradimento alla fiducia delle persone. Perché spesso i casi di cyberbullismo nascono all’interno di gruppi di persone che si danno fiducia le une con le altre.
Manca una cultura all’educazione nell’utilizzo della rete. Mancanza che probabilmente è figlia di una storicità che non esiste nel caso del cyberbullismo. È un qualcosa che prima non c’è mai stato, per il quale non abbiamo esperienza e sul quale quindi dobbiamo formarci ma soprattutto dobbiamo formare i nostri figli. Dobbiamo creare consapevolezza sia nei genitori che negli insegnanti. Ne abbiamo parlato in questo articolo (Creare consapevolezza per sconfiggere il cyberbullismo) e in questo articolo (Giovani sempre più connessi, servono genitori consapevoli).
L’INTERVENTO DI RUDY BANDIERA AL TG DI SKY: MANCA EDUCAZIONE DIGITALE
Riportiamo di seguito l’intervento di Rudy Bandiera al TG di Sky dove viene spiegata in modo chiaro questa mancanza di educazione.
LA LEGGE CONTRO IL CYBERBULLISMO
Il 18 giugno 2017 è entrata in vigore la nuova legge per contrastare il cyberbullismo in tutte le sue forme. Con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti, assicurando l’attuazione degli interventi senza distinzione di età nell’ambito delle istituzioni scolastiche.
All’interno della legge vengono tracciate le linee guida per la segnalazione di casi di cyberbullismo, e per le azioni che devono intraprendere le scuole nel momento in cui venga accertato un caso di questo genere. Viene istituito un tavolo tecnico per monitorare l’evoluzione di questa piaga. Inoltre vengono definite le linee guida per identificare all’interno delle scuole delle figure preposte alla sorveglianza e al coordinamento delle iniziative preposte a contrastare gli episodi di cyberbullismo.
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