Il Museo dell’Educazione di Padova

Una memoria storica di come le giovani generazioni siano state “educate” dalla nascita all’ingresso nella vita adulta, dall'800 ad oggi.

CNOS-FAP Veneto Il Museo dell'Educazione di Padova

Conoscete il Museo dell’Educazione di Padova? Uno dei luoghi che raccolgono e documentano l’evolversi dell’educazione dall’800 ad oggi.

Il Museo – formalmente costituito nel 1993 come espressione della specifica, secolare vocazione dell’Ateneo di Padova per gli studi storico educativi – vanta oggi un patrimonio tra i più ricchi d’Europa e conserva alcuni pezzi unici risalenti all’Ottocento, come il quaderno di calligrafia del maestro Vincenzo Sproviero o l’apparecchio per la fusione dei colori di Ida Pilotto Sottini, e altri del primo Novecento come il modello di ottovolante o il grande teatrino per veri spettacoli delle marionette. Il Museo conserva anche un gran numero di fonti manoscritte (quaderni, certificati, diari, etc.), iconografiche (fotografie, tavole parietali, diapositive, etc.) e a stampa (libri, riviste) alle quali hanno attinto e attingono studiosi italiani e stranieri.


Esso svolge quindi una triplice funzione: risponde alle esigenze scientifiche di coloro che intendono approfondire la storia del sistema formativo all’interno dei rispettivi campi di ricerca; si propone come laboratorio didattico per gli insegnanti in formazione e in servizio; si apre al territorio – specie alle scuole – con varie attività divulgative.

Link alla pagina del museo.

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