È il Presidente delle Officine meccaniche di Confartigianato Padova, Federico Boin, a sottolineare come sia importante la sinergia tra scuola e azienda per formare i futuri professionisti e per far crescere le aziende in un mercato di lavoro in continua evoluzione.
Nonostante la disoccupazione giovanile sia in aumento, dal 13% al 23%, le aziende del comparto meccanico faticano a trovare personale e giovani preparati professionalmente ed affrontare le sfide del mercato del lavoro. La figura in questione è quella di metalmeccanico, che secondo uno studio di Unioncamere, è tra le sette figure più difficili da trovare. Da qui la necessità per l’azienda di fare rete con scuole e università per formare giovani capaci e competenti. Una sfida che Chiara anni è stata raccolta dei centri di formazione professionale, che grazie a continue partnership e sinergia con importanti aziende settori professionali di riferimento, formano giovani che oltre ad usare la testa saper usare anche le mani, quella che nei centri di formazione CNOS-FAP viene definita intelligenza nelle mani. Una formazione e un aggiornamento professionale che è fortemente richiesto dalle aziende, soprattutto in questo momento di forte cambiamento portato dall’industria 4.0.
Un comparto, quello meccanico, che secondo un report 2017 della Regione del Veneto è in buona salute e in continua crescita. Una collaborazione, quella con le scuole, che si augura anche Confartigianato. Per lo sviluppo del nostro territorio. Bene dunque tutte le attività sviluppate negli ultimi anni in sistema duale, che prevedono l’alternanza scuola-lavoro e quindi una più stretta sinergia con le aziende. Bene anche gli investimenti che sta facendo la Regione del Veneto nella formazione e nell’aggiornamento professionale sia dei giovani sia degli adulti.
Fonte: padovaoggi