Passaggio tra Istruzione e Formazione Professionale, come funziona

Informazioni e procedure per i passaggi degli studenti tra Istruzione e Formazione Professionale, con aggiornamenti dalla Regione del Veneto e dall'U.R.P.

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È la possibilità riconosciuta dalla normativa nazionale a ciascun allievo soggetto al diritto-dovere all’istruzione formazione di passare dal Sistema dell’Istruzione al Sistema della Formazione Professionale e viceversa, ovvero di cambiare indirizzo professionale, in qualsiasi momento del ciclo scolastico/formativo.

La giovane età degli allievi porta spesso al cambiamento nelle scelte compiute. Sono quindi necessarie adeguate azioni di orientamento da parte delle istituzioni scolastiche, che accompagnino la scelta dei giovani e li aiutino se necessario a cambiare il proprio percorso formativo. Azioni importanti nell’ottica del contrasto alla dispersione scolastica e dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE

  • Dalla classe prima istruzione alla IeFP: di norma, 31 gennaio dell’anno scolastico-formativo in corso; i passaggi potranno essere effettuati fino al mese di marzo.
  • Dalle classi seconda e terza alla IeFP: i termini per la presentazione della richiesta formale potranno variare a seconda della programmazione afferente a ciascun percorso formativo con particolare attenzione allo stage aziendale, parte integrante e/o obbligatoria del corso IeFP.
  • Per accesso al quarto anno IeFP: il passaggio alla classe quarta può avvenire solo per studenti in possesso della Qualifica professionale coerente con l’indirizzo richiesto.

COME IMPOSTARE L’ACCOMPAGNAMENTO PER IL PASSAGGIO TRA ISTRUZIONE E FORMAZIONE

L’obiettivo è quello di verificare la reale motivazione che spinge l’allievo/a al cambiamento, individuando al contempo il corretto percorso formativo di destinazione. È importante ricordare che la richiesta di passaggio da una scuola all’altra, e la richiesta di stage orientativo, va inoltrata al Dirigente della scuola di destinazione dal Dirigente della scuola di provenienza. Si consigliano quindi queste azioni:

  • colloquio di ri-orientamento svolto nella scuola di provenienza, tra formatori, allievo e famiglia. Colloquio che potrà essere svolto in gruppo o individualmente;
  • confronto tra i referenti della scuola di provenienza e della scuola di destinazione al fine di progettare un intervento orientativo efficace per l’allievo/a;
  • organizzazione di brevi periodi di stage orientativo (4/6 giorni) all’interno della scuola di destinazione, con l’obiettivo di verificare e consolidare la scelta fatta dall’allievo/a;
  • predisposizione di adeguata documentazione: scheda di presentazione dello studente (a cura della scuola di provenienza), scheda di osservazione dello stage orientativo (a cura della scuola di destinazione), scheda di feedback dello studente.

PROCEDURA PER L’ATTUAZIONE DEI PASSAGGI DALL’ISTRUZIONE VERSO LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

La Regione del Veneto individua alcune linee guida che hanno l’obiettivo di facilitare le scuole nel passaggio dell’allievo/a verso i percorsi di formazione professionale. Cosa deve fare il Centro di Formazione Professionale verso il quale l’allievo/allieva vuole spostarsi:

  • contattare l’Istituto di provenienza al fine di raccogliere alcune informazioni sul curriculum formativo dell’allievo/a (assenze/presenze, percorso formativo/scolastico, carriera pregressa ossia pagelle e valutazioni intermedie);
  • la documentazione raccolta va analizzata dal consiglio di classe che valuterà se sarà necessario effettuare delle prove di accertamento su eventuali carenze riscontrate nella documentazione;
  • redarre un verbale (scarica il modello per redarre il verbale) dove viene riportata la situazione in ingresso dell’allievo/a rispetto alle competenze richieste, supportata anche da eventuali prove in ingresso predisposte dal Centro di Formazione Professionale. Qualora fosse necessario, vengono individuate nel verbale azioni di recupero e rinforzo al fine di un efficace inserimento dell’allievo/a nel percorso formativo scelto. Il verbale contenente la proposta di inserimento sarà sottoposto alla commissione di esperti prevista dall’art. 6 DPR 257/2000.

La commissione di esperti si esprime nel caso di inserimenti in un C.F.P. di allievi provenienti da istituti di scuola superiore, apprendistato/mondo del lavoro, fenomeni di dispersione (scarica l’elenco degli esperti per il riconoscimento dei crediti formativi nel passaggio tra sistemi). La commissione di esperti ha i seguenti compiti:

  • esamina la documentazione dell’istituto di provenienza e il Verbale del Consiglio di Classe del C.F.P. che accoglie l’allievo in entrata, con tutti gli allegati che ritenga opportuno visionare;
  • può sentire l’allievo che richiede il passaggio, con un incontro che non ha lo scopo di accertare il possesso di competenze, ma solo le motivazioni del giovane; in tal caso il Centro di Formazione Professionale presso cui deve essere inserito l’allievo dovrà curare che lo stesso sia presente nella sede dell’istituto durante lo svolgimento della commissione.
  • compila e sottoscrive il MOD. C approvato in allegato all’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 28.10.2004, nella formulazione recepita ed integrata dalla Regione Veneto con DGR 1598/2005 e DDR 656 del 26.09.2005 (scarica il MOD.C).

Scarica il documento ufficiale della Regione del Veneto

PROCEDURA PER L’ATTUAZIONE DEI PASSAGGI DALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE VERSO L’ISTRUZIONE

Per gli studenti di classe prima di qualunque indirizzo IeFP, è possibile richiedere il passaggio preferibilmente entro il 31 gennaio dell’anno scolastico. Anche studenti di classe seconda e terza possono richiedere il passaggio in corso d’anno purché da indirizzo IeFP affine al percorso di destinazione.

Il Dirigente prevede le azioni indicate nel paragrafo “come impostare l’accompagnamento per il passaggio tra istruzione e formazione”. I termini per l’inserimento dello studente potranno variare in relazione alla programmazione afferente a ciascun percorso formativo. In base alla valutazione delle competenze da acquisire, è possibile che lo studente venga invitato all’inserimento nell’anno successivo.

Per i trasferimenti che avvengono tra un anno formativo e il successivo, il Centro di Formazione Professionale deve predisporre la scheda di presentazione dell’allievo/a richiedente il passaggio e autorizza la domanda formale all’istituto prescelto, allegando la documentazione ritenuta utile per la valutazione, da parte della Commissione prevista dall’art.4 dell’O.M. 87/2004, delle competenze, conoscenze e abilità possedute.

Nel caso di allievi/e in possesso di qualifica professionale, qualora la richiesta di passaggio sia avanzata ad un istituto di analogo indirizzo, in coerenza con la qualifica professionale posseduta quale credito formativo, lo studente in passaggio potrà essere inserito a partire dalla classe terza conformemente al curriculum formativo ed alle competenze evidenziate in sede di valutazione. La commissione preposta elaborerà un eventuale piano di integrazione dei saperi disciplinari posseduti.

Tutti i dettagli sono consultabili sulla circolare informativa dell’Ufficio Scolastico Regione Veneto (scarica la circolare informativa).

RISORSE UTILI

 

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