Progetti formativi per la commemorazione del Giorno del Ricordo

Il 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo. La Regione Veneto promuove iniziative per la conoscenza delle drammatiche vicende.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1396 del 12 ottobre 2021
Pubblicata sul Bur n. 137 del 15 ottobre 2021

Con il presente provvedimento, in attuazione dell’art. 138, comma 1, lettera f) della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 che prevede l’attivazione di iniziative di ampliamento dell’offerta formativa, si approva un nuovo schema di Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e la Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, per la diffusione, nelle Scuole di ogni ordine e grado e nelle Scuole di Formazione Professionale del Veneto, della conoscenza delle vicende legate al dramma delle foibe e all’esodo di Italiani dell’Istria e della Dalmazia dalle loro terre di origine, per la commemorazione del Giorno del Ricordo e per la valorizzazione del patrimonio culturale storico, letterario e artistico degli Italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia.

Il 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo, una ricorrenza civile per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli Istriani, dei Fiumani e dei Dalmati dalle loro terre d’origine nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale italiano.

Questa giornata, istituita con la Legge 30 marzo 2004, n. 92, è un’occasione per ricordare il drammatico periodo durante il quale migliaia di Italiani residenti in Venezia-Giulia, Istria e Dalmazia furono perseguitati, uccisi o costretti a lasciare la loro terra spinti dalla violenza e dall’odio etnico. Molte di queste vittime furono gettate nelle foibe, profonde cavità carsiche al confine tra Italia e Slovenia, altre furono invece costrette a rifugiarsi nei campi profughi lasciando la propria vita al di là del confine.

Per promuovere una maggiore conoscenza della storia del confine orientale italiano e del patrimonio culturale, storico e letterario delle terre di confine e mantenere memoria di questi tragici avvenimenti risulta fondamentale il coinvolgimento delle Istituzioni scolastiche in quanto luogo privilegiato di educazione e formazione delle future generazioni, al fine di rendere i giovani di oggi cittadini consapevoli e attivi di domani.

Già dal 2011 la Regione del Veneto, molto vicina a questi temi, ha approvato, e successivamente rinnovato, un Protocollo di Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e la Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani, Dalmati per definire strumenti di coordinamento delle attività di diffusione, studio e approfondimento della complessa vicenda delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano e dalmata: l’iniziativa aveva anche lo scopo di  valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli Italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia e stimolare la riflessione nelle scuole del Veneto su una tematica storica spesso poco conosciuta.

Si propone pertanto alla Giunta regionale di approvare un nuovo schema di Protocollo di Intesa, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra la Regione del Veneto, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e la Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati nell’ottica di un ampliamento delle iniziative realizzate in esecuzione con il precedente Protocollo, il cui schema è stato approvato con la DGR n. 102 del 01/02/2011 e successivamente rinnovato con la DGR n. 123 del 07/02/2017.

Fonte: Regione Veneto
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