Pubblicazione del 21° rapporto sulla formazione professionale continua in Italia

Sono ancora una volta le competenze digitali il punto debole nel processo di qualificazione e riqualificazione degli adulti.

La pubblicazione – curata dall’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP) e dall’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), per conto del Ministero del Lavoro – analizza le politiche a sostegno della formazione dei lavoratori e finanziate con risorse pubbliche.

La relazione è divisa in tre parti:

  • la prima parte confronta l’evoluzione del contesto nazionale con quello europeo;
  • la seconda parte presenta il monitoraggio delle politiche di formazione professionale;
  • il terzo propone alcune riflessioni sul sistema italiano di apprendimento degli adulti, a partire da una presentazione dettagliata degli strumenti e delle linee guida strategiche e operative attuate.

Apprendimento degli adulti

Il rapporto conferma una crescita molto limitata nell’apprendimento degli adulti, in parte a causa degli effetti della pandemia di COVID-19. La partecipazione all’educazione degli adulti è ancora fortemente influenzata dalle caratteristiche socio-demografiche individuali e da fattori quali l’età, l’istruzione, l’occupazione e le condizioni professionali. Aumentano i divari generazionali, mentre le opportunità di apprendimento sono più diffuse tra i giovani, i più istruiti e gli occupati in professioni qualificate, rispetto a quelli con un basso livello di istruzione, di età superiore ai 45 anni e con un lavoro poco qualificato.

Apprendimento/tecnologie digitali

Per quanto riguarda le competenze digitali, gli sforzi per incoraggiarne l’acquisizione sono ritenuti insufficienti e le relative iniziative di formazione e di riqualificazione sembrano essere limitate non solo dalla mancanza di fondi e vincoli normativi, ma anche dall’insufficiente percezione dell’urgenza strategica della loro acquisizione . Poco più di un quinto delle imprese italiane considera lo sviluppo delle competenze digitali un elemento di competitività, con solo il 17% delle imprese che investe nel loro sviluppo. Tuttavia, cresce l’attenzione ai processi di innovazione, a cominciare dal tema della digitalizzazione, della green and blue economy e dell’innovazione sociale. Il credito d’imposta formazione 4.0 rappresenta un’importante iniziativa in tal senso.

Fonte: CEDEFOP. Clicca sul link per accedere al report e ad altre risorse.

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