A Schio un oratorio al passo con i tempi

Don Alberto Maschio racconta come ha saputo costruire un oratorio che è diventato punto di riferimento per la comunità, sia dei giovani che degli adulti.

CNOSFAP veneto oratorio di schio per i giovani della comunità

Regole chiare e amore per i giovani. Sono questi gli ingredienti che hanno portato l’oratorio salesiano di Schio, Vicenza, ad essere punto di riferimento per le famiglie del territorio.

Un’attività che è cresciuta grazie anche al prezioso contributo del Direttore don Alberto Maschio, che ha saputo parlare con il linguaggio dei giovani. E come conferma anche lui, parlando con il giusto linguaggio, i giovani rispondo.

Questo non significa permissivismo. Come spiega anche don Alberto Maschio, soprattutto all’inizio c’è stato bisogno di severità, di controlli preventivi, di regole chiare che sono state fatte rispettare con fermezza. Don Bosco era amico dei giovani, ma anche educatore.

All’oratorio di Schio si impara prima di tutto il rispetto della persona e il rispetto per l’ambiente. È stata dura. Ma adesso il passa parola è sufficiente affinché ci siano sempre giovani che frequentano le attività proposte dall’oratorio. All’ultimo grest estivo hanno partecipato 540 ragazzi.

Ma soprattutto bisogna adeguarsi ai tempi che corrono. Oggi un oratorio richiede altre risorse e altre proposte diverse da un tempo. E richiede anche che gli animatori siano formati adeguatamente per avere a che fare con giovani dalle molteplici personalità e dalle molteplici condizioni sociali e culturali.

Don Alberto Maschio è stato poi in grado di coinvolgere anche gli adulti della comunità. Con la consapevolezza che ogni tanto si inciampa, ma che nemmeno la Chiesa è perfetta. E che l’importante è rialzarsi e affrontare con sempre nuove energie le sfide quotidiane.

Con la consapevolezza che i giovani oggi devono essere accompagnati ad affrontare tutte le molteplici facce della vita. Senza paura di esporli a gioia, dolore, sofferenza, preoccupazioni. Come ricorda don Alberto «Se mio figlio di seconda media non lo faccio avvicinare alla nonna che è morta, quand’è che affronterà il problema della vita, della morte, della sofferenza?».

Qui potete leggere l’articolo completo pubblicato su Famiglia Cristiana http://www.famigliacristiana.it/articolo/don-alberto-maschio-un-oratorio-al-passo-con-i-tempi-ecco-le-mie-regole.aspx

 


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