Incontro positivo tra Regioni e Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Al centro del confronto il potenziamento delle azioni di reinserimento lavorativo e la formazione per la riqualificazione dei lavoratori.

Al centro del confronto il potenziamento delle azioni di reinserimento lavorativo e la formazione per la riqualificazione dei lavoratori.

Proseguire nel piano di potenziamento dei centri per l’impiego, confronto sull’assegno di ricollocazione, promuovere patti territoriali per la formazione. Questi i temi del secondo incontro che nella giornata dell’ 8 aprile le Assessore e gli Assessori al lavoro delle Regioni e delle Province autonome hanno avuto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando.

Il Ministro ha annunciato la costituzione di un tavolo tecnico con Regioni e Province autonome finalizzato a definire la struttura dell’assegno di Ricollocazione e il suo funzionamento operativo, armonizzando la necessaria cornice nazionale alle prassi sviluppate dalle Regioni nell’ambito delle loro competenze in materia di politiche attive e di formazione professionale.

L’Assessore regionale al lavoro del Veneto, Elena Donazzan, che ha partecipato all’incontro dei rappresentanti delle Regioni con il Ministro Andrea Orlando dedicato anche al tema del fondo da 500 milioni di euro destinato nella legge di bilancio a politiche attive per il lavoro, ovvero a quella parte di formazione destinata ai lavoratori a rischio o nell’accompagnamento al lavoro dei disoccupati, ha detto che “E’ stato un incontro dagli spunti positivi, il Ministro Orlando ha letto il documento che le Regioni avevano elaborato ancora per il ministro Catalfo dove sono contenuti una serie di spunti di sintesi che chiamano in causa le competenze delle Regioni in tema di formazione e politiche attive, il ruolo delle Regione di governo della domanda-offerta di lavoro nei territori (ogni territorio ha fabbisogni differenti e strutture diverse). Stiamo parlando di un documento che propone una posizione unanime delle Regioni, al quale il Veneto ha contribuito”.

Estratto di quanto riportato qui.

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