Si è svolta nei giorni scorsi a Firenze Fiera Didacta, un importante appuntamento annuale con l’obiettivo di realizzare un dialogo costruttivo e continuo tra i diversi attori che popolano il mondo dell’istruzione, per creare un ponte che colleghi le scuole con enti, associazioni e aziende di settore.
Fiera Didacta Italia è la versione italiana di Didacta Germania, una fiera dedicata al mondo dell’istruzione e della formazione. Si svolge ogni anno a Firenze e offre un’occasione di confronto e aggiornamento per tutti gli operatori della scuola: docenti, dirigenti, educatori, formatori e imprenditori. Fiera Didacta Italia è importante perché promuove l’innovazione e la qualità del sistema educativo italiano, attraverso workshop, seminari, laboratori e mostre.
Come ogni anno importante è stata anche la partecipazione delle Scuole e dei C.F.P. salesiani che hanno visto la presenza di formatori, dirigenti, studenti e studentesse, attraverso le rappresentanze del CNOS-FAP e del CNOS-SCUOLA.
Un palcoscenico importante in cui le nostre Scuole hanno condiviso con il pubblico l’esperienza della formazione salesiana, con un’attenzione particolare all’innovazione e all’educazione della persona. Cliccando qui alcuni momenti degli incontri condivisi dal CNOS-FAP Nazionale.
“La presenza dell’associazione CNOS Scuola – Salesiani per la scuola a Didacta è una occasione per presentare la nostra proposta educativa e didattica che svolgiamo tutti giorni all’interno delle nostre scuole su tutto il territorio nazionale, una proposta educativa e innovativa per offrire scuole aperte al futuro per l’educazione integrale della persona”, dichiara don Stefano Mascazzini, presidente del CNOS Scuola – Salesiani per la scuola.
Siamo felici di vedere i ragazzi che crescono nella loro autostima e che ritrovano il fascino del “saper fare” un lavoro, perché in questo “saper fare” il giovane molte volte ritrova la risposta al senso della propria vita e capisce chi può essere per una società che ha bisogno l’apporto dell’impegno di ciascuno” – don Fabrizio Bonalume, direttore generale del CNOS-FAP