Percorsi di reimpiego per lavoratori a rischio di disoccupazione

Ci saranno 11 sportelli disponibili nel corso del 2019 per presentare attività di formazione rivolte al reimpiego di lavoratori disoccupati o a rischio.

CNOS-FAP Veneto Percorsi di reimpiego per lavoratori a rischio di disoccupazione

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1680 del 12 novembre 2018
Pubblicato sul Bur n. 120 del 07 dicembre 2018

Apertura termini per la presentazione di progetti per la realizzazione di percorsi reimpiego a favore di lavoratori coinvolti da processi di crisi e a rischio di disoccupazione. La Direttiva si pone la finalità di sostenere i lavoratori di aziende in crisi attraverso la realizzazione di percorsi personalizzati di orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro, e autoimprenditorialità.

SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di ammissione al finanziamento/progetti dovranno essere presentate entro le scadenze degli undici sportelli previsti dalla Direttiva. La trasmissione della domanda di ammissione/progetto e della relativa modulistica alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Lavoro deve avvenire esclusivamente attraverso l’apposita funzionalità del Sistema Informativo Unificato (SIU).

CNOSFAP veneto date apertura sportelli corsi gratuiti per lavoratori a rischio

DESTINATARI DEI PERCORSI FORMATIVI

Sono destinatari dell’intervento lavoratori a rischio di espulsione dal mercato del lavoro, o già fuoriusciti, provenienti da una o più aziende in crisi con unità operative ubicate in Veneto. I lavoratori devono collocarsi in una delle seguenti tipologie di status occupazionale:

  • Lavoratori occupati sospesi, percettori di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (Cigs) per crisi aziendale, per procedure concorsuali/cessazione attività, per riconversione aziendale, ristrutturazione e riorganizzazione;
  • Lavoratori occupati con contratti di solidarietà, sia di tipo difensivo, volti ad evitare i licenziamenti, che di tipo espansivo, volti a promuovere nuove assunzioni, sia di tipo A), applicabile alle aziende rientranti nel campo di applicazione della Cigs, sia di tipo B, applicabile alle aziende minori, artigiane ed in quelle dove, in genere, non trova applicazione la Cigs;
  • Lavoratori occupati e/o disoccupati coinvolti da procedure di licenziamento collettivo da parte di imprese in crisi.

CHI PUÒ PRESENTARE I PROGETTI FORMATIVI

I progetti ammissibili dalla presente Direttiva possono essere presentati da:

  • Soggetti accreditati iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 e s.m.i. (“Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito della Formazione Continua;
  • Soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della Formazione Continua ai sensi della D.G.R. n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198/2009 ed alla DGR n. 2120/2015;
  • Soggetti accreditati iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 3 del 13 marzo 2009 art. 25 (“Accreditamento”) degli Enti accreditati ai Servizi al Lavoro;
  • Soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento ai Servizi al Lavoro ai sensi della D.G.R. n. 2238 del 20 dicembre 2011 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 1656/2016.

TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ AMMISSIBILI

I progetti dovranno prevedere un insieme articolato e coerente di iniziative e azioni a supporto dell’adattabilità dei lavoratori ai cambiamenti occupazionali cui sono investiti. La PPA dovrà individuare gli interventi più efficaci e prevedere, per i destinatari, pacchetti di offerta personalizzati, comprendenti anche strumenti diversi e mirati al raggiungimento dell’esito occupazionale.

Per una più specifica indicazione fare riferimento a pag. 13 dell’Allegato B della Direttiva.

RISORSE UTILI

Tutta la documentazione progettuale può essere consultata sul sito della Regione del Veneto cliccando qui.

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