L’Assessore Elena Donazzan condivide alcune riflessioni sull’importanza delle attività estive per i giovani, all’indomani del difficile periodo che hanno attraversato.
L’Assessore Regionale all’Istruzione e alla Formazione del Veneto Elena Donazzan si è recata oggi in visita alla Società Tennis Bassano di Bassano del Grappa, che organizza e promuove dei centri estivi da molti anni, oggi nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni e le norme di sicurezza atte a limitare la possibilità di contagio. L’Assessore, nel corso della sua visita ha incontrato la dirigenza della Società, rappresentata dai maestri Marco Fioravanzo e Marco Moretto, e gli animatori, alcuni dei quali sono studenti dei Licei “G. B. Brocchi” e “Jacopo Da Ponte” e dell’Istituto Tecnico “Luigi Einaudi” di Bassano del Grappa.
“L’importante sforzo organizzativo messo in campo dalla società – sottolinea l’Assessore Donazzan – è teso non solo a rispettare le principali disposizioni anti-covid, ma, anche e soprattutto, a garantire al contempo ai genitori la massima tranquillità e ai giovanissimi iscritti di tornare a vivere con gioia la pratica sportiva”.
“La pandemia ha portato all’isolamento – continua Donazzan -, moltissimo hanno sofferto i giovani, i giovanissimi e i bambini. È stato registrato un aumento dei disturbi dell’apprendimento, dell’alimentazione, anche nei maschi dove normalmente questo non accadeva. Le scuole hanno fatto il possibile per trovare normalità, ma i problemi si sono evidenziati nonostante la presenza di psicologi a scuola e nonostante il Veneto abbia coraggiosamente mantenuto le scuole del primo ciclo (elementari e medie) aperte, fatto salvo quando, per effetto del nostro ingresso in zona rossa, è scattato l’obbligo statale di chiusura”.
“Per quanto attiene alla pratica sportiva – continua ancora l’Assessore regionale – la situazione è particolarmente delicata: si stima un abbandono dei giovani rispetto alla disciplina prescelta di uno su cinque, con gravi danni alla propria salute e anche alle capacità relazionali. Lo sport può rappresentare per tutto il sistema educativo un’opportunità per ristorare, per quanto possibile, i nostri ragazzi. Anche per questo la Regione sta pensando ad implementare, con attività di socializzazione attraverso l’attività motoria e i laboratori teatrali, le iniziative già in essere dei centri estivi e delle scuole”.
Comunicato stampa Regione Veneto