DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1137 del 19 luglio 2017
Pubblicata sul BUR n. 72 del 28 luglio 2017
LA DELIBERA IN BREVE
Con il presente provvedimento si attribuisce al Tavolo Tecnico di sperimentazione del sistema duale, costituito presso la Direzione Formazione e Istruzione, il ruolo di organismo concertativo attraverso il quale la Regione del Veneto valuta e condivide gli strumenti da utilizzare nella sperimentazione in corso.
Si approva inoltre il documento “Sperimentazione del sistema duale. Competenze tecnico professionali e compiti operativi. L’applicazione pratica in impresa”, prodotto dal Tavolo Tecnico nel primo semestre 2017, avviando la fase di test del medesimo nel confronto con le aziende e le Parti datoriali e si delega il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ad approvare con proprio decreto ogni eventuale successiva modifica e integrazione di tale documento. Il provvedimento non comporta impegno di spesa.
L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE ELENA DONAZZAN
Dopo il rapporto sul primo anno del Sistema Duale che ha confermato l’interesse dello Stato a volerlo rifinanziare, anche la Regione del Veneto tira le fila di questa positiva esperienza. Un sistema che a pieno regime dovrebbe portare i percorsi di qualifica professionale in sistema duale ad attivare contratti di apprendistato, completando così la preparazione e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Un sistema che ha anche il compito di rafforzare ulteriormente il legame tra istruzione, formazione professionale e aziende.
In data 13 gennaio 2016 le Regioni hanno sottoscritto i Protocolli di intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) con cui si dà l’avvio alla sperimentazione del sistema duale, che si articola in due linee di intervento:
- Sviluppo e rafforzamento del sistema di placement dei Centri di Formazione Professionale (CFP);
- Sostegno di percorsi di IeFP nell’ambito del sistema duale, linea gestita direttamente dalle regioni, che è oggetto dei Protocolli sottoscritti in data 13 gennaio 2016.
Con la seconda sperimentazione, riferita al riparto 2016 e tutt’ora in corso di definizione, sono stati approvati e ritenuti finanziabili ulteriori 77 percorsi duali di IeFP: 41 percorsi di quarto anno, 24 percorsi triennali nelle sezioni comparti vari ed edilizia e 12 percorsi nella sezione servizi del benessere, che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico 2017/2018 e il cui avvio è previsto entro il 30 settembre 2017.
La seconda sperimentazione definisce in modo chiaro come obiettivo l’attivazione di contratti di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale.
Un sistema che deve contare sull’efficacia formativa dei Centri Professionali, che a loro volta hanno il compito di elaborare il progetto formativo in modo che si inserisca in modo efficace nei processi aziendali dell’impresa. Avvicinando quindi le dinamiche produttive dell’azienda alle dinamiche formative della scuola.
Una sperimentazione che ha l’obiettivo di portare a strumenti condivisi tra tutte le scuole di formazione professionale. È questo l’obiettivo del Tavolo Tecnico composto da sei esperti individuati dalle principali associazioni che raggruppano le Scuole di Formazione Professionale del Veneto. Un Tavolo Tecnico che attraverso il contributo di formatori e progettisti ha portato all’elaborazione del documento “Sperimentazione del sistema duale. Competenze tecnico professionali e compiti operativi. L’applicazione pratica in impresa”. Si tratta di uno strumento finalizzato a strutturare il percorso formativo progettato dalla Scuola di Formazione Professionale sugli standard di competenze previsti per ogni figura nel Repertorio Nazionale dell’Offerta di Istruzione e Formazione Professionale in coerenza con i processi di lavoro in essere nelle aziende e che è utilizzabile nella redazione dei piani formativi individuali, obbligatori ai fini della stipula del contratto di apprendistato in base al Decreto interministeriale 12/10/2015.
IL DOCUMENTO SULLA SPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA DUALE
Il lavoro presentato nel documento intende fornire ai Centri di Formazione Professionale impegnati nell’attuazione dei percorsi di IeFP, uno strumento operativo utile a progettare e valutare i periodi di applicazione pratica in impresa insieme ai datori di lavoro che ospitano gli allievi in alternanza, oppure che li assumono con contratto di apprendistato per il conseguimento della qualifica o del diploma IeFP.
Per ognuna delle figure di qualifica IeFP e delle figure di diploma professionale tecnico, il documento riporta:
- analisi delle competenze tecnico-professionali specifiche e dei relativi descrittori (abilità e conoscenze);
- individuazione e descrizione, per ogni competenza, delle attività del processo di lavoro (compiti operativi) afferenti l’ambito della competenza così come descritta dalle abilità e dalle conoscenze;
- definizione degli strumenti (macchinari, attrezzature, utensili, norme, documenti ecc) per l’attuazione dei compiti operativi della competenza.
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