Il sottosegretario Luigi Bobba conferma l’efficacia della sperimentazione del Sistema Duale in Italia, che ha coinvolto nel primo anno circa 300 Centri di Formazione Professionale, 2.655 percorsi di formazione, e 21 mila studenti. Una sperimentazione che ha visto coinvolte anche numerose aziende, protagoniste insieme alle scuole di questa modalità formativa. Un sistema che parte dalla Germania e che successivamente è stato applicato a molti paesi del nord Europa con ottimi risultati sui tassi di disoccupazione giovanile.
Il rapporto sul sistema duale è stato presentato lo scorso 13 luglio presso il Ministero del Lavoro, durante la conferenza “Passo dopo passo: il Duale verso la stabilizzazione”. L’analisi, elaborata da INAPP e presentata dal Direttore Generale Paola Nicastro, sottolinea anche quali siano state le modalità formative prevalenti, impresa formativa simulata e alternanza rafforzata. All’incontro hanno partecipato Giuliano Poletti – Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Luigi Bobba – Sottosegretario al Lavoro, Ugo Menziani – Direttore Generale della DG Ammortizzatori sociali e della formazione, Maurizio Del Conte – Presidente ANPAL e alcuni rappresentanti delle Regioni.
La volontà politica è ora quella di rendere stabile questa sperimentazione, finanziando regolarmente le attività formative svolte in questa modalità di alternanza scuola-lavoro. L’ammontare del finanziamento verrà deciso nella prossima legge di bilancio. Ma sono già molte le aziende che si stanno proponendo o che hanno già chiuso accordi per ospitare gli allievi delle scuole professionali.
Un investimento, quello dello Stato, che ha come obiettivo il sostegno di quelle regioni che non sono ancora riuscite a sviluppare con efficacia la formazione in sistema duale. A differenza di quanto fatto in Veneto, in Lombardia e in Piemonte, regioni particolarmente virtuose. Le seguenti 15 Regioni hanno dichiarato di avere avviato percorsi formativi nell’ambito della sperimentazione del sistema duale entro il 31/12/2016: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sicilia, Umbria, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto. La maggior parte delle Amministrazioni ha deciso di sperimentare il sistema duale attraverso l’attivazione di percorsi per il rilascio della qualifica e del diploma professionale.
Il Veneto in particolare ha attivato percorsi di primo anno triennali e percorsi di quarto anno. 1.181 gli iscritti a percorsi di Istruzione e Formazione Professionale. 28 percorsi triennali attivati e 43 percorsi di quarto anno. Per i percorsi triennali la modalità principale è stata l’impresa formativa simulata, ai quali si aggiunge per i quarti anni l’alternanza scuola-lavoro rafforzata. Più di undici milioni di euro i finanziamenti provenienti dalla Regione del Veneto, seconda solo alla Lombardia.
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