6 milioni di euro per progetti di formazione nel biennio 2018-2020

Un disegno di legge che da ossigeno alle attività rivolte ai giovani, alle persone in difficoltà e alle aziende che vogliono aumentare le competenze dei propri lavoratori.

CNOSFAP-veneto-nuovi-fondi-formazione-2018-2020

6 milioni di euro recuperati da un disegno di legge emanato dalla Regione del Veneto, che verranno messi a disposizione di progetti in materia di Formazione e Lavoro per il biennio 2018-2020.

Secondo l’Assessore Forcolin, una boccata di ossigeno per la programmazione 2018 dei percorsi formativi messi a disposizione dei giovani e delle persone in difficoltà.

La giunta veneta ha licenziato un disegno di legge che apporta al bilancio di previsione 2018-2020 una variazione negli stanziamenti di spesa. Lo comunica il vicepresidente e assessore al bilancio Gianluca Forcolin sottolineando che “con questa manovra – resa possibile grazie ai risparmi di spesa derivanti dall’utilizzo oculato delle risorse – vengono spostate alcune poste di bilancio per oltre 6 milioni di euro che, sotto forma di cofinanziamento regionale, consentiranno di programmare interventi per oltre 40 milioni di euro per il 2018 in materia di formazione e di lavoro”.

“Senza un intervento della Giunta regionale – aggiunge Forcolin – la programmazione 2018 avrebbe infatti rischiato di soffocare, mettendo a rischio sia i percorsi formativi per i ragazzi, sia le opportunità per le persone in difficoltà e le possibilità per le imprese di aggiornare le competenze dei propri lavoratori”.

“Il Fondo sociale europeo – spiega nel dettaglio l’assessore alla formazione e al lavoro Elena Donazzan – è lo strumento principale con cui la Regione del Veneto finanzia interventi per assicurare ai giovani un percorso professionalizzante, ai lavoratori un’opportunità di aggiornamento e alle persone a rischio di esclusione sociale di trovare strumenti per un futuro migliore. Il Fondo prevede che per ogni euro di fondi regionali se ne possono programmare quasi 7 grazie alle risorse comunitarie. Senza la miccia regionale, la macchina rischia però di bloccarsi”.

“Questo spostamento di risorse resesi disponibili – afferma l’assessore Donazzan – assicurerà al sistema formativo regionale di funzionare al meglio, senza rischi di interruzioni dannose. A metà del ciclo 2014-2020 è ancora troppo presto per fare bilanci, ma una sospensione delle iniziative avrebbe rappresentato un ostacolo insostenibile per un sistema formativo regionale che sempre più frequentemente è individuato come eccellente anche da organismi di valutazione indipendente. Nei giorni scorsi, ad esempio, il monitoraggio che Indire, autorevole centro di ricerca del Ministero dell’Istruzione, ha costruito sui percorsi biennali post diploma ITS Academy ha visto il Veneto eccellere a livello nazionale. Sono eccellenze alle quali assicuriamo respiro anche per il 2018”.

Comunicato Stampa N° 435 del 11/04/2018

 


Hai trovato interessante questo articolo? Condividi la tua opinione sui social taggando la nostra pagina @CNOSFAPveneto, o scrivici a redazione@cnosfapveneto.it. Raccoglieremo i migliori spunti di riflessione e li aggiungeremo a questo articolo.

CNOSFAP-veneto-bottone-iscrizione-newsletter-per-articoli

 

Condividi questa notizia!