Investimento nell’apprendimento permanente

La Regione del Veneto presenta il modello di alternanza scuola-lavoro ad una delegazione israeliana. Una importante risorsa di dialogo tra Scuola e Aziende.

CNOS-FAP Veneto Investimento nell'apprendimento permanente

Con un comunicato stampa la Regione del Veneto sottolinea l’importanza delle attività di alternanza scuola-lavoro.

Un sistema che permette un forte dialogo tra Scuola e Aziende, permettendo ai circa 20 mila studenti di avere importanti opportunità di crescita professionale e di inserimento nel mondo del lavoro.

Un modello che è stato presentato ad una delegazione israeliana nell’ambito della collaborazione tra l’Unione delle municipalità israeliane e la Regione Friuli Venezia Giulia.

“L’alternanza scuola-lavoro e l’apprendimento permanente sono le chiavi di volta del sistema formativo veneto: la Regione è stata tra le prime in Italia ad investire su un sistema formativo fortemente integrato con la scuola e con le aziende, realizzando un modello che oggi conta 80 scuole di formazione professionale frequentate da circa 20 mila alunni, di età diverse”. Così l’assessore regionale al lavoro, alla scuola e alla formazione del Veneto, Elena Donazzan, ha presentato il ‘sistema formativo veneto’ alla delegazione israeliana in visita a Trieste nell’ambito di una collaborazione istituzionale tra l’Unione delle municipalità israeliane, e in particolare la municipalità di Modi’n, e la Regione Friuli Venezia Giulia, dedicata al ‘Life long learning’. Collaborazione istituzionale che l’assessore all’Istruzione Formazione Lavoro e Famiglia del Friuli Venezia Giulia Alessia Rosolen intende allargare anche al Veneto, nel quadro dei rapporti di collaborazione e partnership in atto tra istituti di formazione delle due regioni.

“Le differenze organizzative tra Veneto e Israele sono molte – ha premesso l’assessore Donazzan – In Israele la maggior parte della popolazione è concentrata nelle città e la rete formativa è polarizzata nei centri urbani, mentre il Veneto, con la sua struttura molecolare , ha sempre perseguito un modello articolato e decentrato, che mette in rete iniziative pubblica e iniziativa privata, centri di formazione e istituti tecnici, università e aziende. Le 80 scuole di formazione presenti nel nostro territorio erogano circa 900 corsi suddivisi in 21 percorsi di qualifica di durata triennale e 49 percorsi di diploma di quarto anno riconosciuti a livello nazionale. I corsi del quarto anno di diploma sono svolti secondo il sistema “duale” che comprende 500 ore di formazione a scuola e 500 ore in azienda. Inoltre ,sono sempre più numerose le iniziative di formazione per adulti, per aggiornare, riqualificare e rendere sempre più competitive maestranze ed aziende. Se il Veneto è una delle Regioni con la più alta capacità di competere in campo produttivo, tra i fattori c’è il sistema formativo-educativo, sviluppato e diffuso in tutto il territorio, e il consistente investimento della Regione, che ogni anno impegna 95 milioni di euro del proprio bilancio per garantire i percorsi professionali e il sistema duale”.

Trai punti di forza del sistema formativo veneto Donazzan ha ricordato l’alternanza scuola-lavoro, introdotta in Veneto in via sperimentale ben prima che diventasse obbligo di legge, e la creazione di fondazioni a guida imprenditoriale per l’avvio di Academy, istituti superiori di alta formazione post-diploma, nelle quali il Veneto è ai vertici della classifica nazionale per numero di ‘super-tecnici’ qualificati e tassi di occupazione a un anno dal diploma.

Comunica Stampa Regione Veneto
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