La Regione rifinanzia alternanza scuola-lavoro all’estero

Il Veneto crede nell'alternanza scuola-lavoro. E rifinanzia esperienze anche all'estero. Fino al 10 maggio per presentare le domande.

CNOS-FAP Veneto La Regione rifinanzia alternanza scuola-lavoro all'estero

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 338 del 26 marzo 2019
Pubblicato sul Bur n. 30 del 29 marzo 2019

Il Veneto crede nell’alternanza scuola-lavoro. E rifinanzia esperienze anche all’estero con ulteriori 2 milioni di euro.

Il provvedimento approva l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di percorsi di mobilità all’estero e intende contribuire alla priorità d’investimento concernente il miglioramento dell’aderenza dei sistemi d’insegnamento e di formazione al mercato del lavoro, attraverso un più favorevole passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro, il rafforzamento dei sistemi di istruzione e formazione professionale e il miglioramento della qualità, anche mediante meccanismi di anticipazione delle competenze, dell’adeguamento dei curricula, dell’introduzione e dello sviluppo di programmi di apprendimento basati sul lavoro, inclusi i sistemi di apprendimento duale e di apprendistato. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura.

PROPOSTE PROGETTUALI E DESTINATARI

Ciascuna proposta progettuale dovrà prevedere la realizzazione di esperienze all’estero all’interno dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), da svilupparsi in uno dei 4 ambiti di specializzazione intelligente individuati dalla Regione del Veneto all’interno della “Smart specialisation strategy”:

  • Smart Agrifood;
  • Sustainable Living;
  • Smart Manufacturing;
  • Creative Industries.

Ogni progetto dovrà coinvolgere studenti delle classi III, IV, V degli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado e/o studenti delle classi III delle Scuole della formazione professionale frequentanti percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) della Regione del Veneto.

SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

La presentazione della domanda/progetto attraverso l’apposita funzionalità del sistema (SIU) deve avvenire, a pena di inammissibilità, entro e non oltre le ore 13 del 10 maggio 2019. Il sistema oltre tale termine impedisce la presentazione della domanda/progetto. Non è prevista la presentazione cartacea della Domanda.

RIDENOMINAZIONE DEI PERCORSI IN ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

I percorsi in alternanza di scuola lavoro sono ridenominati “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” e sono attuati per una durata complessiva:

  • non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali;
  • non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici;
  • non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei.

COMUNICATO STAMPA REGIONE DEL VENETO

Continua l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro all’estero grazie al programma ‘Move in alternanza’. La Giunta regionale del Veneto ha finanziato con 2 milioni di euro la prosecuzione dell’iniziativa anche per il 2019 e 2020. Gli studenti di terza, quarta e quinta superiore o del terzo anno delle scuola di formazione professionale potranno partecipare a tre settimane di soggiorno e tirocinio all’estero, con attività di alternanza tra scuola e lavoro in azienda. Nel 2018 sono stati oltre 900 gli studenti dell’ultimo triennio di scuola superiore e del terzo anno degli istituti di formazione professionale a partecipare a questa formula innovativa di alternanza che abbina orientamento, potenziamento linguistico, tirocinio lavorativo e sviluppo di competenze trasversali. “

“Il Veneto crede nell’alternanza scuola-lavoro da sempre – sottolinea l’assessore regionale all’istruzione e formazione Elena Donazzan – e da qualche anno ha esteso questa esperienza anche all’estero, investendo 6,5 milioni di euro (1,5 con il bando 2016 , 3 con il bando 2018-2019 e ora 2 milioni per il biennio 2019-2020) a valere sui fondi comunitari Fse 2014-20, per sostenere tirocini all’estero e attività innovative e servizi volti a potenziare le conoscenze linguistiche e la capacità di relazione degli studenti. I risultati in termini di orientamento, successo scolastico e interesse da parte delle aziende,in particolare quelle più internazionalizzate ci confermano la validità di un progetto formativo preso ad esempio anche da altre realtà europee”.


Comunicato stampa N° 471 del 28/03/2019

PAGINA WEB DELLA DELIBERA

Da qui potete accedere alla pagina web della delibera e alla documentazione del bando: https://bur.regione.veneto.it/BurvServices/pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=391293

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