L’importante ruolo della IeFP in Veneto

I vertici della Formazione Peofessionale in Veneto incontrano il Presidente del Consiglio Regionale per parlare di futuro della IeFP e dei nostri giovani.

CNOS-FAP Veneto L'importante ruolo della IeFP in Veneto

Don Alberto Poles, Delegato Regione Veneto del CNOS-FAP, e il Presidente della Federazione Italiana Centri di Istruzione Addestramento Professionale, hanno incontrato il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti per parlare di Formazione Professionale e di futuro per i nostri giovani.

Il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha incontrato a Palazzo Ferro Fini  il Presidente di FORMA Veneto e Delegato Regionale Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione e Aggiornamento Professionale, don Alberto Poles, ed il Presidente della Federazione Italiana Centri di Istruzione Addestramento Professionale, Orazio Zenorini, assieme al Direttore del Centro di Formazione Professionale di Trissino, Claudio Meggiolaro.

“Forma Veneto è una Associazione che rappresenta il 98,7 per cento  dei Centri Professionali diffusi sul territorio Regionale.

Raggruppa infatti 120 scuole di formazione professionale, in tutte le province della Regione, con  21 mila  studenti iscritti: essa rappresenta un’eccellenza ed un modello a livello Nazionale – ha detto il Presidente Ciambetti – e permette di mantenere un sistema territoriale importante di raccordo tra la preparazione professionale e le richieste del mercato del lavoro, soprattutto di aziende che necessitano di manodopera specializzata.

Non a caso, al  termine del terzo anno di formazione, ottenuta la qualifica, il 55% degli studenti trova immediatamente un lavoro, mentre un altro 40% continua gli studi in altri percorsi formativi, con il quarto anno o negli Istituti Tecnici.

Dopo il completamento dei percorsi di formazione l’inserimento lavorativo sale al 80-85 per cento, con punte oltre il 90 per cento”.

Il Presidente Ciambetti ha apprezzato il fatto per cui “nell’ambito della formazione professionale trovino spazio numerosissimi allievi con disturbi di apprendimento o certificazioni per disabilità, che in questo modo possono acquisire delle competenze occupazionali importanti per il loro futuro”.

Questi dati, assieme alla preoccupazione di poter vedere garantito anche per i prossimi anni il contributo anche economico della Regione Veneto, sono stati esposti anche al Presidente della sesta Commissione consigliare, Alberto Villanova, che ha invitato i rappresentanti delle scuole professionali a relazionare in merito durante i lavori della stessa commissione.

Comunicato Stampa Consiglio Regionale del Veneto
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