Garanzia Giovani: in Veneto crescono i risultati

Il report 36 di Garanzia Giovani Veneto mostra gli ottimi risultati ottenuti fino ad ora. Ottima opportunità per i giovani che non studiano e non lavorano.

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Regione Veneto e Veneto Lavoro hanno pubblicato i risultati al 30 giugno 2018 di Garanzia Giovani Veneto.

Garanzia Giovani è il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Un piano di finanziamenti rivolto ai Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, utilizzati per investire in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non stanno lavorando e non stanno studiando.

ALCUNI RISULTATI SIGNIFICATIVI DEL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI IN VENETO

I risultati del report, focalizzati sulla nostra Regione, rilevano un’adesione complessiva a Garanzia Giovani Veneto di 120.389 utenti. Il 25% in più rispetto allo stesso periodo del 2017.

Un flusso di adesioni che supera le 2000 unità al mese.

La maggior parte dei giovani iscritti è di cittadinanza italiana, ha un’età compresa tra i 20 e i 24 anni e un titolo di studio di scuola media superiore.

Incoraggianti anche i dati di coloro che abbandonano i percorsi di istruzione previsti da Garanzia Giovani. Circa l’80% dei giovani abbandonano perché trovano lavoro o perché riprendono gli studi.

La rete dei servizi per l’impiego del Veneto ha erogato complessivamente 48.566 attività, di cui 16.312 interventi di formazione per l’inserimento lavorativo o il reinserimento in percorsi di studio o formazione di giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni, 13.156 attività di orientamento specialistico, 8.434 azioni di accompagnamento al lavoro e 10.664 tirocini, di cui quasi 700 attivati nei primi sei mesi del 2018.

La formazione risulta la tipologia di attività oggi maggiormente erogata.

I giovani che hanno trovato lavoro dopo l’adesione sono complessivamente 67.148, il 64% degli iscritti.

La distribuzione provinciale riflette quella di residenza dei giovani iscritti: al primo posto Vicenza, dove si concentra il 18% di quanti hanno avuto un’opportunità di lavoro, seguita da Treviso (16%), Padova (15%), Verona (13%), Venezia (12%), Rovigo (4%) e Belluno (3%).

In 9.439 casi le aziende hanno usufruito di uno degli incentivi che si sono susseguiti nel corso degli anni per l’assunzione di giovani iscritti al Programma.

SCARICA IL REPORT N. 36 DI GARANZIA GIOVANI VENETO

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COME VIENI PAGATO DURANTE UN’ESPERIENZA DI GARANZIA GIOVANI VENETO

All’interno di Garanzia Giovani Veneto sono state definite condizioni e modalità per l’erogazione delle indennità da tirocinio per i partecipanti.

L’indennità di tirocinio viene calcolata a mensilità, e corrisponde ad un importo di € 300,00 al mese. € 150,00 al mese per i tirocini con impegno previsto fino a 80 ore al mese. € 400,00 al mese per i tirocini rivolti a soggetti disabili.

Per avere diritto all’erogazione dell’indennità il partecipante deve aver frequentato almeno il 70% delle ore di tirocinio previste per il mese.

A carico dell’Azienda rimane una quota aggiuntiva di indennità di € 100,00 al mese. € 50,00 al mese per i tirocini con impegno previsto fino a 80 ore al mese – tirocini part/time. Che deve essere erogata mensilmente.

La quota a carico dell’azienda può essere sostituita con la fornitura di buoni pasto o servizio mensa solo nel caso in cui il tirocinante svolga attività di tirocinio per almeno sei ore al giorno e solo per le giornate di effettiva presenza.

Qualora i tirocinanti siano giovani con disabilità, l’importo pari a € 400,00 al mese (€ 200,00 in caso di tirocini part/time) verrà interamente erogato dall’INPS, senza costi a carico dell’azienda.

Secondo quanto indicato sul portale della Regione del Veneto, la quota a carico del Programma è erogata al destinatario direttamente dall’INPS, mensilmente, tramite bonifico domiciliato.

La quota a carico dell’azienda sarà giustificata dalla ricevuta del bonifico bancario o dall’assegno con relativo estratto conto. 

Nel caso in cui il co-finanziamento consista in buoni pasto o servizio mensa, sarà necessaria una dichiarazione del destinatario di aver ricevuto tale prestazione.

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